Teatro » 15/03/2010

La Pulce nell'orecchio @ Teatro Roma - Ostuni

• 15/03/2010 - Teatro Roma - Ostuni (Brindisi). Sipario: ore 20,30.
Informazioni: 0831-453515 ; 333-2609543 www.teatroinliberta.it

LA PULCE NELL’ORECCHIO
(a cura di Annamaria Martinolli)
Regia: Vito Pascariello

Dopo il successo ottenuto al teatro Impero di Brindisi, la compagnia teatrale “Attori in Libertà” diretta da Vito Pascariello ha accolto le richieste di coloro che non avevano visto lo spettacolo e ha annunziato, per il 15 marzo 2010, una replica gratuita della piece al teatro Roma di Ostuni

Riportiamo commenti della prima a Brindisi del 21 novembre 2009.
“Le compagnie di teatro contemporaneo evitano accuratamente di rappresentare le commedie di Feydeau; troppo difficili e ‘complicate’ da realizzare, soprattutto per quella meticolosa cura ai tempi delle entrate in scena ed all’incalzare delle battute. Il teatro di Feydeau è tuttora efficacissimo nella sua comicità solo se chi rappresenta sulla scena lo scoppiettio delle situazioni intriganti è in grado di coinvolgere gli spettatori, lasciandoli in continua suspence e senza fiato.
Particolarmente bravi, allora, gli attori del gruppo brindisino ‘Teatroinlibertà’ perché hanno condotto in porto una buona prova, conclusa con il tradizionale ‘galop’ che viene atteso con piacere a far spellare le mani per gli applausi…
Ne ‘La pulce nell’orecchio’ ci è piaciuto soprattutto il regista-protagonista Vito Pascariello, cui erano affidate due difficili parti. E abbiamo notato la spontaneità e la bravura di Enzo Coppolino che è parso perfettamente a suo agio nella parte di Tournel.
Brave e affascinanti le attrici: Sarah Elisa Fontana, Lucia Allegrini, Giuliana Rizzo, Rossella De Donno, Patrizia Zaccaria, Ilaria Coltella, Luisa Casserino e Sabrina Gorgoni.
Poi, una nota a parte per i ‘caratteristi’, ovvero quegli immancabili personaggi che, nelle commedie di feydeau, inducono al riso per la loro smaccata comicità, legata ad un difetto fisico o all’appartenenza ad una codificata etnia con i suoi tradizionali difetti: stavolta è toccato a Marco Candatore interpretare l’Inglese e a Alessandro Gervasi lo spagnolo. Luca Scarano ha sorpreso tutti con la brillante comicità nel suo ruolo difficile di personaggio che parla senza pronunciare le consonanti…. E Fabio Cesi è stato un impeccabile dottore.
Il consenso del pubblico, gli applausi a scena aperta confermano la bravura e l’esperienza di questo gruppo, splendida realtà nel panorama del teatro di casa nostra. “

“Grande è stato l’ apprezzamento e il vivo entusiasmo del folto e attento pubblico del Teatro Impero di Brindisi (esaurito) e molte sono state le risate e gli applausi anche a scena aperta per la compagnia “Teatro in libertà” che, con la regia di Vito Pascariello e un nuovo adattamento di Pasquale Calvino, ha messo in scena “La pulce nell’ orecchio” di Georges Feydeau(1821-1873), riscoperto dalla critica, dopo la morte, come uno dei più importanti autori comici di teatro a livello internazionale.
Feydeau mi ricorda molto, in ambito diverso, il nostro grande Totò che in vita veniva ignorato o disprezzato dalla critica, mentre poi, dopo la morte, è stato giustamente osannato. Su Feydeau si sono scritti e si continuano a scrivere molti saggi, particolarmente in francese , inglese e spagnolo; in Italia l’ ultima validissima analisi è stata quella di Sandro Baijni, per l’ Editore Adelphi.
Ci è piaciuto anche il lavoro di adattamento del testo originale francese che, in modo molto interessante e appropriato, ha trasportato validamente personaggi da un sesso all’ altro inoltre ha variato battute del testo francese aggiungendone di nuove; ciò dimostra che anche Feydeau, l’ unico autore ritenuto intoccabile per la sua comicità matematica, ad orologeria, può essere opportunamente e con successo, adattato alle esigenze di una particolare compagnia.
Ma lasciamo l’ ambito letterale per ritornare alla messa in scena di Pascariello e dei suoi validissimi attori che precedentemente avevano già curato, con ottimi consensi, la messinscena di un altro capolavoro del teatro comico di Feydeau: “ Sarto per Signora”.
La scenografia di “ La pulce nell’ orecchio”, naturale e precisa, è stata molto curata anche con bellissimi mobili d’ epoca, così pure i costumi, che come la scenografia sono stati ambientati all’ inizio del novecento; la regia di Pascariello è stata molto attenta a tutto, anche ai più piccoli particolari.
Ma il merito principale della continua attenzione del pubblico, di tante risate, di qualche riflessione e della critica ai costumi (castigat ridendo mores) va principalmente agli attori che sono stati tutti, indistintamente, molto bravi, simpatici e allusivi, cosa che non ci impedisce di citare Vito Pascariello, novello Fregoli, bravissimo nei difficili panni di due personaggi(sosia)che entrano e escono dal palcoscenico a distanza, l’ uno dall’ altro, di pochi secondi, creando molti problemi risolti molto bene dall’ attore e regista a cui va il merito di una almeno triplice, frenetica e riuscitissima attività: regia dello spettacolo e interpretazione di due personaggi sosia.
Dobbiamo ricordare i bravissimi e molto naturali: Rossella De Donno, che interpreta magistralmente Raimonda che dubita della fedeltà del marito Vittorio Emanuele, e Vincenzo Coppolino, che interpreta con grande realismo psicologico Tournee, un playboy che ama Raymonda: questi due attori ci hanno regalato dialoghi molto esilaranti, ad esempio, la scena in cui, quando si incontrano all’ “Albergo della Micia Innamorata”, con il letto girevole a poca distanza, la donna dice che vorrebbe che l’ uomo, innamoratissimo di lei, si accontentasse di un amore solo platonico.
Non possiamo dimenticare le risate offerte al pubblico da Giuliana Rizzo e dal suo gelosissimo marito spagnolo con pistola facile , cioè in scena, Alessandro Gervasi: questi due attori hanno ben caratterizzato con particolare originalità, gusto, e prevalentemente in lingua spagnola i loro personaggi .
Patrizia Zaccaria è stata una stupenda e allusiva padrona , nel periodo de ”La Belle Epoque”, di un albergo ad ore: “La micia innamorata”...Piacevolissima la recitazione e il garbo di Sabrina Gorgoni che ha interpretato il personaggio di Olimpia, sorella della padrona dell’ albergo.Ottimo il lavoro attoriale di Sarah Elisa Fontana e Lucia Allegri, sorella terrorizzata dagli uomini che potrebbero attentare la virtù di Antoinette, interpretata da Sarah. Queste due ragazze che hanno interpretato con passione e classe i loro personaggi se continueranno così, avranno sicuramente una brillantissima carriera di attrici.
Luca Scarano ha fatto scompisciare il pubblico dalle risate interpretando, con molta bravura ed enfasi, il difficile personaggio di Camille, affetto da una strana malattia, la palatoschisi.
Molto bravi Marco Candatore, con il personaggio dell’ inglese, e Luisa Casserino in un ruolo con poche ma importanti battute.Per ultimo, ma non ultimi, ricordiamo Ilaria Colella, che è stata molto simpatica e professionale nel suo personaggio di domestica, e Fabio Cesi, il dottore con una attrattiva recitazione brechtiana… un bravissimo a chi ha creato il letto girevole... a tutti i tecnici, presentatrici e al musicista Gaetano Leone: stupenda la musica e il canto(Miao, miao..) di sottofondo dell’ albergo a ore.
Speriamo che questa bella rappresentazione di un testo di grande comicità possa vedersi anche fuori Brindisi.”

Il cast artistico e tecnico è il seguente:
- Victor Emmanuel Chandebise / Poche Vito Pascariello
- Raymonde Chandebise Rossella De Donno
- Romain Tournel Vincenzo Coppolino
- Lucienne De Histangua Giuliana Rizzo
- Carlos Homenides De Histangua Alessandro Gervasi
- Adrienne Ferraillon Patrizia Zaccaria
- Rugby Marco Candatore
- Emeline Francesca Carachi
- Camille Chandebise Luca Scarano
- Olympe Ferraillon Sabrina Gorgoni
- Dott. Finache Fabio Cesi
- Antoinette Sarah Fontana
- Eugénie Ilaria Colella
- Battistina Luisa Casserino