Teatro » 06/02/2009
Die Panne - Teatro Italia - Francavilla F.na
• 06/02/2009: Teatro Italia - Francavilla F.na (Brindisi) - Serali: porta ore 20,30 – sipario ore 21,00
Il botteghino del Teatro Italia (Via Santa Cesaria, 16 – tel. 0831.812373) sarà aperto tutti i giorni dalle ore 9,00 alle ore 11,00 e dalle ore 20,00 alle ore 22,00.
I biglietti per le singole recite saranno in vendita dal giorno successivo all’ultima rappresentazione, anche tramite prenotazioni telefoniche, che dovranno essere confermate presso il botteghino.
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Indie Occidentali
Gianmarco Tognazzi e Bruno Armando
LA PANNE - ovvero la notte più bella della mia vita
di F. Dürrenmatt
regia di Armando Pugliese
testo e adattamento di Edoardo Erba
Un banale incidente, l’automobile in panne, costringe Alfredo Traps- rappresentante di tessutiad
una sosta indesiderata. Cercando aiuto trova ospitalità a casa di un vecchio giudice in
compagnia di due amici, un pubblico ministero e un avvocato in pensione che gli spiegano, con
l’intento di coinvolgerlo, il loro unico passatempo: ricelebrare alcuni importanti processi storici
come quello a Socrate, a Gesù e a Federico di Prussia. Tra una bottiglia di vino e l'altra, Traps
si ritrova imputato in un vero e proprio processo e, in un'atmosfera sempre più inquietante, il
gioco si fa realtà: il protagonista parla, si confessa, la sua vita mediocre sembra acquistare
improvvisamente risvolti inaspettati; si scopre che Traps ha effettivamente compiuto un delitto
divenendo l’amante della giovane moglie del suo principale che, avvertito anonimamente dell’accaduto dallo stesso Traps, è morto a causa di un infarto. Il delitto di Traps è il frutto di una
mente assolutamente innocente e inconsapevole; la sua cattiveria è originaria e, come tale,
esente da sensi di colpa a meno che qualcuno non intervenga a fargli notare che ha compiuto
un delitto, a fare emergere i ricordi dalla nebbia di un passato neppure così tanto remoto, come
hanno fatto i suoi commensali che lo hanno ospitato processandolo, come fanno con tutti gli
ospiti che si trovano ad avere. E così raccontando le vicende della propria vita, rivelando il
mistero del suo successo economico, Traps si trova di fronte alla prova della sua colpevolezza
e si autoinfligge la condanna a morte che gli era stata sanzionata per gioco. Per Dürrenmatt,
quindi, siamo tutti colpevoli: il racconto ne è soltanto la dimostrazione attraverso il paradosso.
La panne. Una storia ancora possibile (1956) di Friedrich Dürrenmatt è uno dei romanzi brevi
più significativi in cui lo scrittore svizzero indaga le passioni e i sentimenti umani . Il testo,
riproposto in teatro con la sapiente regia di Armando Pugliese, assume contemporaneamente i
toni cangianti del leggero, del comico, dell'angosciante, del tragico e coinvolge lo spettatore
nello stesso modo in cui cattura il protagonista. Il tema dominante è il conflitto dell'individuo con
un mondo intimo, mostruoso ed ignoto, comune a tutti noi.
Friedrich Dürrenmatt fu scrittore, drammaturgo e pittore. Dopo la Seconda guerra mondiale,
ispirato dalla lettura di Lessing, Kafka e Brecht, iniziò a scrivere racconti brevi e pièces teatrali.
Le sue prime opere sono ricche di elementi macabri e oscuri, trattano di omicidi, torture e morte.
Insieme al connazionale Max Frisch è stato protagonista del rinnovamento del teatro di lingua
tedesca, trattando in chiave grottesca i problemi della società contemporanea e smascherando
le meschinità nascoste dalla facciata perbenista e borghese della società svizzera.
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