Approfondimenti » 13/05/2009
Freccia e Bassirou. Di Pino De Luca
Non ci sono più le mezze stagioni, il caldo è esploso di colpo in questolembo di terra equidistante dalle sponde di jonio e adriatico. Il mio povero cagnetto ha il pelo lungo e bisogna tosarlo. Ho chiamato la toelettatura e mi ha detto che c'è un po' di fila. Freccia soffre e decido di fare la fila. È martedi, tredici di maggio del 2009, la fila è più lunga di quanto immaginavo, per fortuna ho il giornale. La prima pagina è occupata da un articolo sul decreto sicurezza e le vicende delle migrazioni. La fila è lunga, sfoglio il giornale, leggo di Fini molto arrabbiato. Una signora mi precede con il suo siamese bianco, Freccia è teso è ha la piccola coda ritta. Lo tengo in braccio. La signora mi dice con grande franchezza: “è meglio se quelle navi cariche di delinquenti le affondano a mare!” Un'altra dice che è senza cuore e che quelli sono esseri umani, donne e bambini con i quali bisogna essere solidali. Un altro signore dice che è stato in Africa e che gli africani ci odiano e vogliono ucciderci tutti. Racconta che lui faceva il capo-squadra in un cantiere e se non usava la frusta quelli non lo ubbidivano e che sono peggio delle bestie. Si fa il capannello e tutti dicono la loro. Non è vero che siamo razzisti ma non possiamo accogliere tutti. Abbiamo troppi poveri e non ce ne servono altri. Dobbiamo ricordarci che siamo stati anche noi degli emigrati. Il lavoro prima agli italiani e poi agli “altri”. Questi vengono qui per rapinare, rubare e violentare.
Questo è il riassunto delle frasi che vengono ripetute più frequentemente. Freccia è teso, forse è stanco, non ha dato confidenza a nessuno, finalmente è il suo turno. Il signore della tosatura lo accarezza e comincia a tosarlo, lo toeletta per bene, Freccia lo guarda e gli lecca la mano, lo fa solo con le persone che gli vogliono bene. I cani hanno una grande sensibilità e poi Freccia è intelligentissimo, lo sa subito quali sono le persone per bene.
Pago lo scontrino fiscale, saluto e ringrazio Bassirou, senegalese, in Italia da 6 anni. Mi saluta e scuotendo la testa mi dice che qui è più facile capire gli animali che gli italiani.
Pino De Luca Blog: Diario di bordo
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