Musica » 28/05/2009

Diario di bordo. Pagina n. 9

In uno scenario decisamente da vincitori del Super Enalotto, si è svolto domenica 24 maggio, sul circuito cittadino di Monte Carlo il 6° Gran Premio di Formula Uno. Più che guardare la macchine sfrecciare, l’occhio curioso, ammirato e, diciamolo pure, a volte invidioso, del telespettatore, è andato sulle mega e raffinatissime imbarcazioni ormeggiate nel porto del Principato di Monaco.
Ad onor del vero, anche noi di RADI@zioni, pur non essendo espertissimi di motori, ma dividendo il tifo tra le Ferrari e le McLaren avevamo pensato, dopo un’eventuale vincita con un ambo al lotto, di essere presenti nel porto monegasco con il nostro disneyano galeone radio@ttivo.
A nostro avviso, la presenza discreta dell’imbarcazione pirata-radiofonica, al pari del suo equipaggio da fumetto, avrebbero fatto una bella ed elegante figura in mondo-visione a fianco di gente del calibro di Briatore e Mosley. O almeno così pensavamo…
Ma, non avendo, ahinoi, le risorse a sufficienza per garantirci l’approdo, il soggiorno e la benzina per il viaggio, la ciurma ha deciso di rimandare l’eventuale presenza alla sempre affascinante regata Brindisi – Corfù del prossimo 10 giugno.
Intanto, dopo aver appreso che Lapo è il nuovo testimonial della campagna promozionale “Italy Save Rock”, il nostro veliero ha deciso di auto-affondarsi, issando però prima la bandiera bianca in segno di resa…
Ma fortunatamente la settimana radio@ttiva di Ciccio Riccio ha detto altre cose interessanti come le illuminanti idee di Camillaccio, che, per consolare la ciurmaglia depressa, ha consigliato di ascoltare alcune tra le nuove pubblicazioni discografiche.

Da “RADI@zioni / The Next Generation” di lunedì 18 maggio:
– “White Lies For Dark Times” è la nuova ipnotica ed emozionante creatura di Mr. Ben Harper che, messi in soffitta gli Innocent Criminals con i quali aveva inciso la maggior parte dei lavori precedenti, abbraccia ora i Relentless7, un combo formato da tre texani di Austin trapiantati a Los Angeles: il chitarrista Jason Mozersky, il bassista Jesse Ingalls ed il batterista Jordan Richardson. Sebbene non manchino alcune splendide ballate acustiche, il disco è fondamentalmente un cocktail a base di rock senza tempo shakerato con un’overdose di moderno e ruggente southern blues.
Il risultato finale, a dir poco esplosivo, è un sound in cui le chitarre ultradistorte sono un vero e proprio lanciafiamme. È stato scelto da Rino De Cesare come “Disco della settimana”.
E, sempre dalla stessa puntata, ecco un altro “Disco della settimana”.
Quest’ultimo è stato scelto dal buon Camillaccio Fasulo che non crede occorra un’altra recensione per svelare i contenuti di “Into The Labyrinth”, il nuovo album dei SAXON! Di certo, riuscire a sfornare cose di questo genere, a questi livelli, è un privilegio che pochi possono permettersi.
Diretti e privi di ambiguità Byford & soci puntano tutto, come sempre, su riffs di chitarra e ritornelli adatti a scatenare arene di metallari “old school”. Birra, chitarre e strade asfaltate continuano ad essere lì, per chi di vecchietti non vuol sentirne nemmeno parlare. Del resto hanno una personalità musicale granitica e inconfondibile. Resta soltanto da inchinarsi e ringraziare!

Venerdì 2 maggio scorso nella versione “Cult” di RADI@zioni è stata nostra ospite uno dei nuovi talenti della musica italiana.
Si chiama Erica Musci, in arte Mou, come le vecchie e dolcissime caramelle che si attaccavano sotto i denti.
Erica è una ragazza di 19 anni di Bisceglie, Bari, che sta già dimostrando di avere le idee chiare sulle strade da percorrere nella musica.
Negli studi di Ciccio Riccio ha presentato, in acustico, accompagnata dalla sua inseparabile chitarra, l’album pubblicato di recente “Bacio ancora le ferite”.
Nella sessione dal vivo abbiamo apprezzato la grazia naturale della sua voce particolare ed espressiva e lo stile nobile del cantautorato femminile che presenta analogie con la nuova scena alternativa italiana.
Anche i testi sono belli, arricchiti sul disco da un tessuto sonoro che mette in risalto la sua voce luminosa.
Dal vivo abbiamo apprezzato ancora di più la sua voce e il suono scarno della chitarra acustica in un’atmosfera a volte intimista e suggestiva.
Tra i brani proposti per il pubblico di Ciccio Riccio c’era la cover di “Pensiero Stupendo” di Ivano Fossati in una versione molto particolare e delicata, decisamente diversa rispetto alla versione originale, e un blues improvvisato accompagnato dall’armonica “in la” di Dino Tanza prestato dalla band La Via Del Blues. Erica Mou, nella serata radio@ttiva ha avuto il merito di trasportare l’ascoltatore in un universo musicale senza tempo, dove la bellezza della sua voce e dei suoi brani ha fatto rima con la semplicità e la dolcezza.

Marco Greco