Libri » 30/07/2009
Esistenze Sospese. Di Manuela Buzzerra
"La vita va vissuta totalmente, non si può stare in sospeso, in attesa che ci capiti qualcosa: quel qualcosa dipende anche da noi. Le vite sospese non hanno senso, è come non fossero mai esistite": questo uno dei messaggi contenuti in Esistenze sospese (pp. 84, €. 12,00) della scrittrice brindisina Manuela Buzzerra, tredicesima uscita della collana di narrativa La scacchiera di Babele, della inEdition editrice/Collane di LucidaMente.
Il romanzo, incentrato su un “io narrante” femminile – Giulia, donna passionale e coraggiosa nelle proprie scelte –, si dipana avvincendo il lettore a causa delle “zone d’ombra” che avvolgono vari personaggi della vicenda narrata. In tal modo, si viene a “scoprire” che la realtà contiene spesso molte sfaccettature e segreti, non sempre percepibili a prima vista: inquietudini, incertezze, ondulazioni dello spirito, richiami ipnotici, in un affascinante vortice di sentimenti.
Il Romanzo "Esistenze Sospese" è un appassionante viaggio nel complesso ed ambiguo mondo dell'amore, esplorato dall'ottica di una donna trascinata dalle vicissitudini della vita in un intricato labirinto di misteri e accese passioni.
Il libro
Giulia è un’affermata donna di affari, costretta spesso a viaggiare per lavoro. Sarà proprio uno dei suoi viaggi a rivelarle o, meglio, a farle vedere più chiaramente, quanto la sua sia una esistenza “sospesa”. È infatti da anni fidanzata con un uomo “fantasma”, perennemente assente, ma che lei giustifica continuamente. L’insoddisfazione rende grigia la vita di Giulia, che in uno dei suoi viaggi incontra un uomo speciale, Francesco, che le spalanca le porte del suo cuore amandola come lei desidera. Ma anche quest’uomo vive da anni una situazione in cui la sua vita è “sospesa”, ma per ben altri motivi. Il mistero sarà svelato da Francesco a Giulia in un momento cruciale del racconto.
L'autrice
Manuela Buzzerra nasce a Brindisi il 12 aprile del 1976. Subito dopo aver conseguito il diploma in Ragioneria inizia il suo percorso universitario; nel frattempo lavora nel mondo del turismo.
Laureatasi in Lingue e Letterature straniere, mostra il proprio amore per le parole e la letteratura, seguendo corsi di scrittura e partecipando a numerosi concorsi di poesia. Ottiene dei riconoscimenti con due delle sue liriche (La mia vita; Non ci sei e già ti amo), aggiudicandosi il diritto alla pubblicazione di tali opere in due volumi de I fili del discorso (edizioni Il Filo).
Il quotidiano rapporto col pubblico stimola nell’autrice la curiosità nei confronti della vita della gente a tal punto da indagare nei sentimenti e nella mente umana partendo dal proprio intimo fino ad arrivare a quello altrui. Ciò l’aiuta a scrivere storie che in apparenza narrano la vita e le problematiche quotidiane, viste però da un altro punto di vista, da un’ottica più profonda, che mette da parte la banalizzazione della normalità, evidenziando invece il lato romantico e speciale che è presente in ogni storia d’amore e nell’esistenza umana.
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