Approfondimenti » 11/08/2009
Sudditi o cittadini? Di Raffaella Argentieri
Sono esattamente 22 giorni che non ricevo posta: giorno dopo giorno guardo la cassetta delle lettere, ma è tristemente vuota.
Ho rincorso preoccupata le bollette da pagare, sappiamo tutti che è impossibile un tempo così lungo senza nulla da pagare; ne ho rintracciate tre all’ufficio di smistamento centrale di Brindisi. Non solo erano in scadenza come immaginavo, ma udite udite… mi sono state date per farmi un favore!!!
Dopo l’intervento di un gentilissimo responsabile di Poste Italiane, preoccupato per l’immagine dell’Ufficio e per la piega che stavano prendendo gli eventi, mi è stato detto che la situazione sarebbe ben presto tornata alla normalità.
Purtroppo sono passati altri 10 giorni e non è successo nulla.
L’editore del settimanale cui sono abbonata, da me informato, ha deciso che pur non responsabile della mancata ricezione prorogherà l’abbonamento…
Sono ormai tre numeri e mi avvio al quarto.
E’ giusto che ci rimetta chi non è responsabile?
Aspetto altra posta molto importante. Arriverà?
Se non dovesse essermi consegnata chi risponderà del danno?
Eppure il quartiere Casale non è in capo al mondo. Possibile che nessuno si indigni per nulla o non senta la responsabilità di fatti così gravi?
Una volta Cristo si fermava ad Eboli, ora dove si ferma? Forse ha deciso di abbandonare definitivamente questa terra.
Cordiali saluti
Raffaella Argentieri
P.S. Mentre sto per inviare questa mail, il tanto desiderato suono del campanello si è fatto sentire:
era il Postino tanto atteso, è appena rientrato dalle ferie: ho aperto con ansia immaginando di essere sommersa dalla Posta arretrata... invece ho ricevuto solo due inviti e una copia della rivista.
Riavrò anche il resto o il buco nero delle Poste Italiane lo ingoierà?
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