Musica » 16/08/2009
Radi@zioni: "Dinosaur Jr. - Farm"- Il disco della settimana
RADI@zioni – IL DISCO DELLA SETTIMANA
DINOSAUR JR. “Farm” (Jag Jaguwar, 2009)
www.dinosaurjr.com
Tracklist:
1. Pieces
2. I Want You To Know
3. Ocean In The Way
4. Plans
5. Your Weather
6. Over It
7. Friends
8. Said The People
9. There's No Here
10. See You
11. I Don't Wanna Go There
12. Imagination Blind
Se il valore di una band si dovesse basare solo sui volumi vertiginosi delle chitarre, i Dinosaur Jr. non avrebbero veramente rivali. Per fortuna il trio capitanato da J. Mascis e prodotto dal fido John Agnello oltre al volume ci mette una gran dose di talento e freschezza non comuni, soprattutto tra i gruppetti di pischelli che, ormai, affollano le chart di tutto il mondo. Un disco che non ti aspetti questo “Farm”: riff granitici come da tradizione e volumi vertiginosi non sono i soli punti di forza di questo nuovo lavoro ma le melodie e la maturità dimostrata da un gruppo che con la vecchia formazione sembra aver quasi ripreso quel filo che si era interrotto dopo “Bug” e la conseguente dipartita da parte di Lou Barlow, fondatore poi dei Sebadoh e dei Folk Implosion. (murgia, miusika.net)
“Farm”, 9° album in studio e 5° nella storica lineup originale, si rivela rispetto all’acclamato comeback del 2007 più sfacciato nella produzione, fragorosa come si conviene ad un album targato Dinosaur Jr., e più logorroico negli assoli di Mascis, che in “I Don’t Wanna Go There” ne firma uno dei suoi più lunghi e memorabili.
C’è solo di che godere, lasciandosi trasportare dall’atmosfera agreste e solare di “Friends”, da quella più soffusa di “Ocean In The Way”, ma soprattutto dai soliti portenti melodico – rumoristici di pezzi quali “Pieces” (opener perfetta), “I Want You To Know” (altro solo da mandare a memoria), “There’s No Here” (la sintesi del loro stile, intro chitarristico frastornante e successivo dispiegamento melodico, guidato dalla classica voce svogliata e naif di Mascis) e “Over It” (uno dei riff più belli della loro carriera, saltellante e inacidito ben bene da un effetto wah wah pazzesco). (masnaghetti, outune.net)
I contributi di Lou Barlow, "Your Weather" e la conclusiva "Imagination Blind", sono ben distinguibili e con una vena dark, donano varietà alla scrittura di un disco che per il resto è tutto farina del sacco dello storico leader di Amherst, che a dispetto dei segni del tempo (la folta chioma ormai canuta, gli occhiali ispessiti) alla soglia dei 45 anni emoziona come due decadi fa e regala, confezionate in una colorata copertina in stile science fiction/progressive anni Settanta, una decina di canzoni da manuale, con quella inconfondibile voce spezzata e una Jazzmaster che parla. (valzania, frequenzeindipendenti.blogspot.com)
(Rino De Cesare)
Nota: alcuni dei commenti sopra riportati sono stati liberamente tratti dalla stampa musicale specializzata e rovistando su vari siti web.
a cura di: Camillo “RADI@zioni” Fasulo
“RADI@zioni” è un programma ideato, scritto e realizzato da Camillo Fasulo & Marco Greco, con la radio-attiva collaborazione di Rino De Cesare, Angelo De Luca, Fernando Falcolini, Antonio Marra, Angelo Olive e Carmine Tateo, in onda tutti i lunedì e venerdì dalle ore 22 alle 24 sull’emittente radiofonica CICCIO RICCIO di Brindisi – www.ciccioriccio.it
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