Musica » 20/08/2009

Diario di bordo. Pagina n. 20

… Giro di boa effettuato! Il famigerato 15 agosto è alle nostre spalle… Se ci si pensa, il momento clou di quest’estate targata 2009, è ormai superato. Un senso di tristezza quasi ci assale al solo pensiero che un’altra stagione sta per essere consegnata agli archivi. Ma, ad onor del vero, l’estate proprio non accenna a placare le sue tormentose ondate di calore. Le previsioni del tempo assicurano ancora una lungo periodo di caldo. Quindi, tutti tranquilli! Se disponete ancora di ulteriori giorni di ferie (beati voi!) tornate pure a sdraiarvi sulla spiaggia. A tutti gli altri (me compreso!) consiglio di rimboccarsi le maniche e di cominciare a riconsiderare che il lavoro in cui si era impegnati prima della parentesi estiva non aspetta, a braccia aperte, che voi (… e me!).
E quindi, parafrasando l’addio ai monti della Lucia Mondella di manzoniana memoria, cominciate a dare l’addio alle cocenti spiagge, agli ombrosi ombrelloni e alle pigre sdraio che hanno accolto i vostri ozi, alle chiare e fresche onde del mare che vi chiamavano a gran voce nei momenti di più acuto solleone, agli effluvi odorosi degli olii solari che tanto godevate a spalmare sulla pelle dell’amata o dell’amato… agli acqua-scooter, ai materassini e ai canotti puntualmente semi-sgonfi nel momento del bisogno, ai gavettoni, agli odiosi racchettoni, ai palloni sempre pronti a piombarvi addosso, o nei piatti di plastica, pieni di sabbia, mentre eravate intenti a bramare il pranzetto, o nel momento di massimo relax, sotto l’ombrellone!
… Ma, ditemi la verità, vi è davvero piaciuta questa vacanza?
Ordunque, prima di lasciare il timone del nostro sempre più scalcinato ma pur sempre radio@ttivo vascello nelle mani del gran capitano, del riconosciuto “grande vecchio” Marco Greco, che dal prossimo scalo, con tutta la ciurmaglia al gran completo, riprenderà saldamente la rotta dopo questo mio pigro zig-zagare da una spiaggia all’altra esponendo qualche buona ragione per godere di un buon libro, di qualche imperdibile concerto o dell’acquisto di un bel disco, eccovi delle utili segnalazioni per questi ultimi giorni di vacanza.

Un buon libro per chi la musica la vive veramente con tutto se stesso è “Foto di gruppo con chitarrista” (Rizzoli Editore, 364 pagg.), un romanzo quasi autobiografico di Mauro Pagani, una delle più significative presenze dell’italico rock, e non solo, (P.F.M., Fabrizio De Andrè, maestro concertatore della “Notte della taranta”, solo per citare qualche sua collaborazione).
Un viaggio nella vita studentesca degli anni ’70 (tra la strage di Piazza Fontana e la scomparsa dell’indimenticabile Demetrio Stratos) di Paolo, detto Sonny (il suo idolo è il bluesman Sonny Boy Williamson). Davvero toccante ed avvincente per chi era studente a quell’epoca, ma anche per chi vuol capire com’era realmente la vita di un ragazzo italiano nel decennio 1969-1979.

Ecco qua un bel DVD per chi volesse ricostruire le vicende dei Joy Division, pionieri della scena dark e post-punk inglese dei primi anni ’80.
Il film, prodotto e diretto da Anton Corbijn (fotografo e videomaker con un curriculum semplicemente straordinario alle sue spalle), è “Control” e narra dell’ascesa e la caduta di Ian Curtis (1956-1980) che, desideroso di emulare i suoi idoli musicali (David Bowie e Iggy Pop), entra a far parte di una band. Ma nel giro di poco tempo, le paure e le emozioni che nutrono la sua musica lo consumano letteralmente portandolo fino al suicidio all’età di soli 23 anni.
“Control”, ottimamente interpretato da un credibilissimo Sam Riley (nei panni di Ian Curtis), ha incassato diversi eccellenti premi e l’ampio consenso della critica cinematografica.

“RADI@zioni / The Next Generation”, su Ciccio Riccio, lunedì 17 Agosto, per il frammento radi@ttivo del “Disco Hot / I più ascoltati del momento” (a cura di Carmine Tateo), ha proposto il CD dei Golden Silvers, “True Romance”.
“Facce nuove nello scenario musicale…! Potrebbero essere la solita meteora i Golden Silvers, ma per il momento, se il fiuto non inganna, questa band è pronta sul trampolino di lancio decisa a diventare grande. Sono riusciti a farsi notare per uno stile compositivo originale ed ispirato dal miglior pop britannico.
Dalla loro un suono romantico e punky, giocoso ma per nulla debole… un modo di far musica lontano dagli stereotipi. I Golden Silvers prendono le distanze dal cliché della musica “indie” alla quale viene facile accostarli. La loro è semplicemente musica urbana da consumare in un qualsiasi piacevole sabato pomeriggio… parola di Carmine! ”

Nella stessa trasmissione, stessa emittente, stesa data, Rino De Cesare, per l’approfondimento de “Il Disco Della Settimana”, ha proposto “Farm”, il recentissimo nuovo album dei Dinosaur Jr.
“Se il valore di una band si basasse solo sui volumi incredibili delle chitarre, i Dinosaur Jr. non avrebbero rivali! “Farm” – 9° album in studio e 5° con la storica line-up – rispetto all’acclamato comeback del 2007, si presenta più fragoroso e logorroico negli assoli del suo storico leader Jay Mascis.
I contributi di un rinato Lou Barlow, poi, finalmente ben distinguibili e, caratterizzati da un’insospettabile vena dark, donano una certa varietà alla scrittura di un disco che per il resto è tutto farina del sacco di Mascis. C’è solo di che godere, lasciandosi trasportare dalle atmosfere ora agresti e solari, ora più melodico-rumoristiche delle 12 songs ivi contenute.
A dispetto degli inesorabili segni del tempo che scorre (la chioma ormai imbiancata, e fondi di bottiglia per occhiali), alla soglia delle sue quasi 50 primavere il nostro Jay emoziona ancora come due decadi fa e regala, confezionate in una colorata copertina in stile “Il Signore Degli Anelli” (…ricordate il “Barbalbero” degli Ent?), una manciata di canzoni da manuale, con quel suo inconfondibile e indolente cantato e con quella sua personalissima Fender Jazzmaster che letteralmente parla!

” (Camillo “RADI@zioni” Fasulo)