Home | Le notizie | Lo sport | I canali | Le tue foto | Brindisi Links | E-mail |

.Le news di Brundisium.net
.Lo sport: calcio, basket, volley

.I canali di Brundisium.net:

...· Approfondimenti
...· Appuntamenti
...· Arte
...· Beauty & Wellness
...· Brindisi vista da...
...· Cinema
...· Economia
...· Formazione e Lavoro
...· Frequently Asked Questions
...· Isola di G. Sciarra
...· Le tue foto
...· Libri
...· Musica
...· Personaggi
...· Poesia
...· Pubblica utilità
...· Salute
...· Scompartimento
...· Stelle e Strisce
...· Teatro
...· Università
...· Viaggi
...· Video

Brundisium.net
.Ti dico la mia
.Saluti
.La bacheca del calcio
.Il tabellone del basket
.Il muro del volley
.Baci e carezze
.Alma Mater
.La Chat di Brundisium.net
.Indice del sito
.Invia le tue foto
Brundisium.net
Approfondimenti: Grazie Amico Delfino. Di Iacopina Mariolo



Ultime pagine I canali Ricerca

Approfondimenti » 26/08/2009

Grazie Amico Delfino. Di Iacopina Mariolo

L’episodio accaduto pochi giorni fa a Brindisi presso i lidi della località balneare Campo di Mare , con un delfino della specie stenella striata come protagonista, lascia spazio a riflessioni sul rapporto uomo-animale.
L’uomo, creatura maxima per intelligenza, adattamento all’ambiente, colui che addomesticò le greggi per trarne nutrimento ed il cavallo per tracciare i solchi della semina, mostra spesso di aver dimenticato la relazione d’affetto che lo lega al mondo animale.
Ecco che un delfino giunto del tutto inaspettato fra bagnanti annoiati ed esausti (per il caldo afoso, la crisi economica che invade minacciosa anche gli spazi del relax estivo), riaccende un’emozione d’affetto : tenerezza per quel cetaceo (ma chi l’aveva mai visto un delfino così vicino quasi strusciarsi fra le gambe come fosse il nostro gattino?) e scoperta del sentimento profondo che ci unisce, delle possibilità di comunicazione mai sperimentate… che bello sarebbe poter nuotare insieme, liberi come pesci mammiferi , scivolare nelle profondità del mare di cui conserviamo solo barlumi di antiche reminiscenze da DNA, risalire in superficie e galoppare l’onda…grazie amico delfino!

Gli animali d’affezione sono una trovata della società dei consumi che ha reso cani, gatti, conigli - scoiattoli - criceti, pappagallini - canarini etc.., ma anche allungando l’elenco iguane, serpenti e serpentelli, oggetti di consumo , non riconosciuti come soggetti e per questo sottoposti alle leggi del mercato dell’usa e getta.
In questo contesto di svuotamento affettivo e di decadenza del senso di umanità, abbiamo relegato nella cantina della coscienza il significato profondo del nostro esistere e del ruolo che noi , esseri umani abbiamo nell’ecosistema terrestre.

Ecco che il legame uomo animale ha perso l’empatia che consente la comunicazione fra specie e privo dell’intuizione animale che ci unisce, deve costruire un rapporto fra sconosciuti, superando spesso paure o fobie causate da aberrazioni della comunicazione sperimentate in episodi sciagurati. E’ d’esempio colui che, morso da un cane, trasferisce il trauma dell’evento anche sul cucciolone che, lingua penzoloni gli manifesta simpatia e voglia di relazione. In questi casi bisogna interrogarsi (se il caso riguarda un bambino è l’adulto a dover attuare comportamenti volti al superamento del trauma) sul contesto in cui si è stati vittime di aggressione , comprenderne le possibili motivazioni e non rinunciare alla ricchezza di un rapporto con i nostri amici ANIMALI.

Negli anni ’90 nasce la pet-therapy (o terapia assistita con gli animali) grazie alla scoperta (ovvia come l’uovo di colombo) che per una persona che vive difficoltà psichiche di vario tipo, o handicap o malattia, il contatto volto ad instaurare una relazione con alcune specie di animali (quelle che si prestano meglio a tal scopo sono cani, gatti, conigli, ma anche cavalli -l’ippoterapia - e delfini) possa essere d’aiuto nel percorso riabilitativo o di guarigione- remissione di alcuni sintomi.
La pet-therapy mostra la sua efficacia ed appare un’alleata opportuna dello psicoterapeuta e del medico, ma è necessario interrogarci se benefici apporti giungano anche dal contatto con gli alberi, i prati, l’acqua dei fiumi e dei mari, le foglie d’autunno che” scrocchiano “sotto i piedi, i bagliori dell’alba ed i rossi del tramonto negli spazi naturali…
Nella globalità dell’esistere e del sentire, non si può perdere di vista quel senso di profonda unione fra noi esseri umani ed il resto del mondo, che in termini di massimo ecosistema è rappresentato dal pianeta terra.

Basterebbe lasciar cadere le sovrastrutture che ci impediscono di riaccender l’antica magia rappresentata dalla consapevolezza di far parte di un cielo stellato…tempi duri, i tempi moderni, tempi in cui qualcuno finanche dimentica che eritrei, albanesi, nigeriani, romeni e polacchi… non son animali dalla razza sconosciuta e temibile, ma specchi della nostra immagine e della nostra umanità.

Iacopina Mariolo
psicologa psicoterapeuta. Resp.le del settore scuole del Laboratorio di educazione Ambientale provincia di Brindisi Società S.Teresa


Ultime pagine I canali Ricerca

Rassegna stampa
Brundisium Tv
Sfondi per il desktop
Fiamma - La sala giochi
Brindisi Links


Chi siamo | Contattaci | Credits | Note per gli utenti | Indice del sito | | Brundisium.net in home page