Approfondimenti » 06/09/2009

Sanpi, San Ghiatoro, Santo Ronzo e No al Carbone. Di Alfieri

Greggi littori e gregge littrici ieri matina pella prima vota sono visto a Sanpi bello sbarbato, che sembrava un altro enno' issolito faccia di pisciaiuelo trascuroso.
Accome lo sono visto ci sono fatto una iosa terribile, che coi capiddi vagnati e all'indreto parava tutto Macello Pollo. Lui me' ditto noffare il carniale all'uso tuo che oggi dobbiamo terrare a Brindisi che ci sta lo nomastico del protittore della citta' tua, ciovè è San San Ghiatoro.
Anzi chiamilo a lui e a Santo Ronzo cosi' armeno oggi vetiamo se si pacificano un picca.
Ce ne andiamo a quattro e vi faccio tornare di carneossa, che quando è festa è festa, basta noffate i trubbacanali , che stavota vi fotto ammare e vi sunbuzzo...

... Finalmente siamo raggiunti ippalco dove che doveva parlare Monsignore e issindico Merlitti. Ci abbiamo piazzati apprima fila proprio sotto le colonne e abbiamo spettato la processione ammare.
Quando che è rivato il bauglio con San Ghiatoro, questo si ha un picca mozionato, che si ha ricanosciuto. Io ci sono fatto le condoglianze ma mi ha rivata una uardata storta di Sanpi che cotolava la capo e pareva che diceva questo è proprio pizzarrone!

Basta, accome è principiato a parlare issindico Merlitti, di sobbravia la scalinata ha partito un plauso bellissimo. San Ghiatoro noccela fatta piu' ha nchianato suppalco tipo Rochi Babboa, andava minando baci attutti che si credeva che la plauso era pellui.
E invece dopo si ha reso conto acchi' erino dirizzati.
Propio sotto la colonna romana, simbolo della citta' di Brindisi, dei vagnoni che tengono accuore i sorti della terra che vivono erino azati uno striscione grandissimo a caratteri cubitosi che diceva "NO AL CARBONE".

Questi giovini, gentili, assilenzio e garbati vogliono fare accapire a tutta la popolazione presente che la centrale energica di Cerano peffunzionare brucia tonnellate di carbone mbirdaluro e che questo provoca danni alla salute di tutti. Puramente vogliono fare capire alle istituzioni che governano la citta' che è rivato il momento che la situazione deve cambiare che di drammi e lutti a Brindisi, accausa di questo combustibile, ce ne stanno di piu' di qualsiasi atra citta' d'Italia.
E i brindisini novvogliono essere primi solamente pelle cose brutte.
San Ghiatoro si ha messo a plaudire ed ha rimasto contento che sono profittati della festa sua per andare in protesto. Che se è vero, come è vero, che è il Santo patrono di Brindisi, lui alla salute dei concittadini ci tiene assai,e neli vuole sani e forti.
Santo Ronzo si ha bracciato al festeggiato, ci ha detto "scusimi pepprima", ci ha fatto i complimenti e peppegno si ha messo a cantare Mannaggia lu rimu.
Sanpi si ha un picca isolato e in mezzo a quella fiumana di gente, solo lui, con un miracolo lo poteva fare. E con gli occhi luccicosi, ha uardato lo striscione e sottovoce ha ditto: "BRAVI RAGAZZI!"

Alfieri
Tratto dal messaggio postato domenica 6 settembre 2009 alle ore 9.50 sulla bacheca "Ti dico la mia" di Brundisium.net