Teatro » 26/11/2009
Un ispettore in casa Birling @ Teatro Comunale - Mesagne
• 26/11/2009: Teatro Comunale - Mesagne - Serali: porta ore 20,30 – sipario ore 21,00
La vendita dei biglietti e degli abbonamenti sarà effettuata presso il botteghino del Teatro Comunale (Via Federico II di Svevia - tel. 320/1176510) con i seguenti turni: martedì e venerdì dalle 18,30 alle 20,30 ed il giorno di spettacolo dalle 18,30 in poi.
Bis Tremila srl
Paolo Ferrari, Andrea Giordana
UN ISPETTORE IN CASA BIRLING
di John Boynton Priestley; traduzione di Giovanni Lombardo Radice
con Paolo Ferrari, Andrea Giordana, Crescenza Guarnieri, Cristina Spina, Vito Di Bella, Mario Toccafondi e Loredana Gjeci
regia di Giancarlo Sepe
In Inghilterra nel 1912 la famiglia Birling festeggia il proprio benessere finanziario e il fidanzamento della figlia Sheila con un giovane industriale. Bussano alla porta: un ispettore di polizia deve porre delle domande al capo famiglia. Un inizio folgorante per una commedia a carattere giallo, piena di suspense. Il poliziotto mette in crisi la serata, la famiglia, gli affari, il fidanzamento e tutto il resto. Sulla storia aleggia la morte violenta di una giovane donna.
Ecco una combine che non ha eguali nel teatro del Novecento di cui John Boynton Priestley è un rappresentante esemplare: thriller e dramma borghese. Le ipocrisie dell’alta società che si mischiano al disagio del ceto meno abbiente, che soccombe; le colpe che si materializzano e diventano spauracchi agli occhi della famiglia Birling che prova a scaricare le proprie responsabilità. Un interrogatorio poliziesco che dura un’intera notte e, non risparmiando niente e nessuno, innesca una serie di colpi di scena alla Hitchcock. Una sarabanda surreale e velenosa che non conosce sosta e che ha termine alle prime luci dell’alba, cambiando ogni volta il nome dell’assassino.
“Un ispettore in casa Birling”, considerato oramai un classico del teatro inglese, ottenne grandi successi a metà degli anni Quaranta a Londra, Parigi, New York. In Italia venne messo in scena per la prima volta nel 1947 da Orazio Costa con Salvo Randone e successivamente negli anni Ottanta dalla Compagnia Tieri-Lojodice. In questa edizione viene riproposto, con la regia di Giancarlo Sepe, da una coppia di consumati attori del calibro di Paolo Ferrari e Andrea Giordana, avvalendosi per la traduzione della prestigiosa firma di Giovanni Lombardo Radice.
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