Arte » 25/11/2009
Cilinari: mostra di foto d'epoca @ Cellino San Marco
Riconoscere parenti, amici e personalità celebri in vecchi scatti in bianco e nero. Partecipare, così, l’emozione di quell’istante, insieme ad altre persone. Essere testimone di una grande raccolta da consegnare alle generazioni future affinchè la nostra memoria, quella dei nostri padri e dei nostri nonni non venga perduta per sempre.
E' questo lo scopo de "Cilinari", la mostra di foto d’epoca che
resterà aperta fino al 29 Novembre 2009 presso la Sala ex -municipio, in piazza A. Moro a Cellino San Marco (Brindisi).
Il progetto, ideato da Angelo Arcobelli sulla spinta del gruppo Facebook "Cilinari", è promosso dal Comitato Feste Patronali con il patrocinio del Comune di Cellino San Marco.
"Cilinari" vuole essere una mostra di foto d’epoca, alla ricerca della memoria dimenticata. Assieme alla mostra è stato edito anche l'omonimo calendario (16 facciate su cartoncino avoriato con 66 foto d’epoca di diversa datazione e tematica che presenta in copertina "La NonnaLisa", una foto del 1923 della nonna di Arcobelli, un mosaico composto da 1848 foto pubblicate sul gruppo facebook "Cilinari".
Tra le immagini d’epoca in mostra sono da segnalare quella dei fratelli Carrisi (padre e fratelli), di Al Bano all’età di 4 anni, dell'imprenditore enologo e presidente Angelo Maci delle pluripremiate Cantine Due Palme risalente al 1960, del primo postino, del dr. Marulli (primo medico condotto di Cellino, 1928), dei coniugi Valletta...
"Cilinari sostiene Arcobelli - è un progetto ambizioso che in poco tempo ha riunito tanti amici vicini e lontani e che nasce dalla voglia di far rivivere un’emozione. Le foto, in particolare hanno un valore affettivo molto elevato: non se ne avverte l’importanza storica, se non quando, confrontandole con la realtà presente, ci si rende conto di ciò che siamo e di come siamo cambiati.
Col tempo, dunque, la semplice foto di famiglia, diventa un documento storico, il racconto per immagini delle origini, della nostra identità... conoscere il passato ci serve per affrontare con consapevolezza il futuro".
"Cilinari - continua l'ideatore del progetto - mira a promuovere e valorizzare l’identità territoriale, contrapponendosi alla massiccia globalizzazione mediatica a cui siamo soggetti ogni giorno da tv, stampa, internet... (e che, paradossalmente, ha avuto un soprendente successo di aggregazione e di partecipazione proprio grazie a quest’ultimo, - [facebook] - senza esserne schiavi, ma usandolo con intelligenza e responsabilmente)".
"Il calendario e la mostra fotografica - chiude Arcobelli - rappresentato un punto di partenza per sensibilizzare i cellinesi ed incentivare il recupero di ulteriori documenti e testimonianze che rischiano di scomparire per sempre"
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