Poesia » 18/12/2009

Letterina a Babbo Natale. Di Mia Scorcia


Caro Babbo Natale
Sono anni che son qui ad aspettare
Tanta gioia vorrei donare
Ed un sorriso a chi non sa amare.

La notte di Natale son qui ad aspettare
Nulla di materiale voglio idealizzare,
in compenso,
stammi ad ascoltare!

Vorrei vedere negli occhi di tutti
solo perle di gioie che adornano come trucco
cancella dispiaceri che crucciano il viso
che annullano il condiviso.

Un sacco di doni e mille sorprese
renderanno più docile le ore liete;
Libera la gente da ansie e da tormenti
Libera gli animi e le menti.

Dona oro, mirra ed incenso
ti ricambierò solo con buon senso,
spazza lontano ogni turbamento
dalla bontà si trova giovamento.

Vorrei solo una gran gomma
che cancelli l'ombra
del dolore e della vergogna.

Se poi infine devi lasciare la scia
Illumina codesta via,
libera la luce e cattura il nero
perché il mondo sia più vero.

Nutri il povero e copri il ricco
Nel loro piatto condisci il chicco,
Sala la vita ed addolcisci gli umori
Dona un Natale pieni di sapori.

La mia casa è aperta al tuo trono
Prometti quest'anno codesto Gran dono:
Un mondo più vero e più pulito
È sicuramente il più condiviso.

Mia Scorcia