Approfondimenti » 22/02/2010

Benedire il nuovo gonfalone nella cerimonia di traslazione di S. Teodoro. Di Aldo Indini

Di seguito il testo integrale della lettera inviata dal Comm. Geom. Aldo Indini all’ On. Domenico Mennitti, Sindaco di Brindisi, e, per conoscenza, a Sua Eccellenza Mons. Rocco Talucci, Arcivescovo di Brindisi e Ostuni ed al Prof. Abele Carruezzo, Presidente dell’Associazione Marinai d’Italia

Oggetto: Il nuovo Gonfalone del Comune

Dopo circa dieci anni di incomprensione con la Civica Amministrazione, grazie ai contenuti dello Statuto, ed in ultimo sostenuto dall’Ass. Naz. Marinai d’Italia, dalla stampa ho appreso l’arrivo, da me richiesto, rinnovato gonfalone del Comune completo dello stemma riproducente la Croce al valor militare conferita alla Città di Brindisi.

E’ noto alla S.V. che il 27 aprile 2010, ricorrono 800 anni della venuta traslazione, il 27 aprile 1210, delle spoglie mortali del Santo Patrono della Città, Teodoro di Amasea da Eucaita a Brindisi.

L’attaccamento della Città a questo giovane soldato martire, bruciato vivo, si evince dall’allegata copia della pergamena sita nell’interno della cassa che custodisce le ossa del Santo, dono del Comune il 26 aprile 1849, Sindaco Federico Balsamo, consegnata all’arcivescovo Salvatore Palmieri.

Ritengo cosa gradita alla popolazione se nella ricorrenza della traslazione del Santo, carbonizzato, tra le cerimonie in programma, fosse inserita la benedizione del nuovo gonfalone con la solennità ed onori spettante al simbolo di una città decorata dell’onorificenza al valor militare.

Distinti saluti.
Comm. Geom. Aldo Indini

Clicca qui per la copia della pergamena sita nell’interno della cassa che custodisce le ossa di S. Teodoro d'Amasea