Teatro » 27/03/2010
La Locandiera @ Teatro Comunale - Mesagne
• 27/03/2010, Teatro Comunale - Mesagne - Serali: porta ore 20,30 – sipario ore 21,00
Spettacolo fuori abbonamento. Info: tel. 320/1176510
Compagnia Teatrale Tiberio Fiorilli / in collaborazione con La Versiliana Festival - Peccioli Teatro
Eva Robin's
LA LOCANDIERA
con Andrea Buscemi
regia di Andrea Buscemi
Scritta nel 1751 e portata sulle scene due anni dopo, La Locandiera è ancora oggi la commedia goldoniana più amata e rappresentata al mondo. Lucido ritratto di una realtà sociale in crisi allora come oggi, ed insieme la personificazione dei nuovi ideali della borghesia emergente, ben rappresentata dalla figura di Mirandolina, donna concreta, che sa giocare con le arti della seduzione, ma soprattutto con l’astuzia e l’intelligenza, per salvaguardare i propri interessi.
La Locandiera rappresenta un personaggio che domina la scena, forse per la prima volta al femminile, utilizzando non solo le tipiche arti della seduzione ma soprattutto con astuzia, intelligenza, ragione.
Un'opera veramente tra le più "riconoscibili" del Teatro di tutti i tempi, non è un caso che tutti i grandi registi vi si sono cimentati, da Visconti a Strehler solo per citare i Maestri italiani.
In questo allestimento si vuole "rinfrescare" ed aggiornare la figura della Locandiera senza travisare contenuto e idee del Goldoni a fronte di una protagonista, Eva Robin's discussa e curiosa per il pubblico ma che ormai è entrata a pieno titolo e da oltre 25 anni nel circuito dei media, teatro compreso.
La trama è nota: Mirandolina, bella serva-padrona di una locanda fiorentina che gestisce con grande senso pratico e sapiente ingegno, è maestra nel far innamorare gli uomini e vanta numerosi nobili spasimanti, a cominciare dallo spiantato marchese di Forlipopoli fino al ricco conte di Albafiorita. L’unico che parrebbe resistere al suo fascino è lo sprezzante e misogino cavaliere di Ripafratta, ma punta nell’orgoglio femminile, Mirandolina riuscirà a poco a poco a far capitolare anche lui. Alla fine, però, chi sceglierà di sposare sarà Fabrizio, il cameriere della sua locanda, optando così, con sano buon senso borghese, per un marito giovane e uno stipendio risparmiato.
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