Approfondimenti » 22/06/2010
22 Giugno, cominciano gli esami. Di Pino De Luca
22 giugno, Prima prova scritta per i primi esami di stato dell'era Gelmini. Chissà quali saranno i temi a questo giro.
Vi sarebbero molte occasioni per invitare alla riflessione i prossimi disoccupati titolati cresciuti alla scuola di Maria De Filippi e similari. Che ne so, è il compleanno di Emanuele Filiberto di Savoia, tornato in Italia dopo l'esilio per infestare la televisione negli spettacoli più adatti ad un principe. Oppure è il compleanno di Carlo Petrini, padre fondatore di SlowFood o l'anniversario della scomparsa di Ruggero I detto Bosso figlio di Tancredi d'Altavilla e primo conte di Sicilia. Nel primo caso la questione repubblicana nell'Italia del dopoguerra, nel secondo le problematiche della globalizzazione e nel terzo la mai sopita questione meridionale sarebbero gli sfondi storici e d'attualità.
Ma non accadrà. Nuove rivelazioni e grandi sconvolgimenti sovrastano queste vicende: siamo il paese più ricco d'Europa, la Fiat chiama gli operai a scegliere fra schiavitù e licenziamento, e se qualcuno si oppone ritiene giusto punirlo. Io ti pago e non solo devi lavorare ma devi essere d'accordo con me.
E se siamo il paese più ricco d'Europa chi è che si lamenta? Gli operai di Pomigliano questa ricchezza la conoscono e fanno gli gnorri? Hanno i loro conti in Svizzera o alla Cayman?
Ha ragione Marchionne. Non c'è che dire. O così o investo in Polonia. Ecco uno con le palle. E trova anche un sacco di “senzacoglioni” che gli stanno appresso. Poveri idioti che gli credono per davvero. Uno come Marchionne con la faccia da topo gigio, capace di dare risposte sbagliate ovunque ma di farle sembrare giuste. Ma tant'è.
Tra due anni vedremo come smaltire le 280mila panda che dice di voler fabbricare e si attira i soldi dei beoti che gli acquistano le azioni.
Tra un paio di anni staranno a chiedere i soldi indietro i frequentatori del “parco buoi”, i ricchi d'Italia che hanno cinquanta mila Euro e si sentono capitalisti e godono facendosi tosare dai professionisti della truffa. Ma giocateveli ai casinò quei quattro pidocchi, che almeno puntando alla roulette avete una possibilità su trentadue, buttandoli in borsa meno di zero.
Ma non accadrà che si parli di cose serie, la scuola deve essere asettica- Una nuova tappa verso la restaurazione e i ragazzi scriveranno dell'Italia e della Padania, della Libertà e della televisione, di Mameli e di Verdi. E con ottimismo. Sorridenti e coscienti che bisogna essere superiori. Perché siamo così, chi occupa i gradini alti e chi quelli bassi, i Marchionne e i Gennariello Esposito. Diranno tutti che è legge di natura. Anche quelli che non ci credono e che non ci hanno mai creduto. E se qualcuno chiederà conto di repentini cambiamenti d'opinione rammenteranno che il 22 di giugno è un giorno importante: nel 1633 Galileo fu in quella data costretto all'abiura.
Preferisco ritirarmi verso Sisak, anche li, il 22 giugno di 59 anni or sono accadde qualcosa di importante.
Pino De Luca
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