Approfondimenti » 25/07/2010

Il forum sul Rigassificatore. Di Pino De Luca

Un vecchio detto saggiamente recita: “prima di vomitare parole pessime bisogna pensarci bene perché, prima o poi, potrà venire il momento di rimangiarsele e allora sarà davvero dura.”
Tuttavia si può ricorrere all'astuzia. Quella crassa del nostro Presidente del Consiglio che smentisce e nega come fa un qualunque puttaniere scoperto dalla consorte, e quella sottile dei potenti. Il vomito espulso e sedimentato fa sicuramente schifo ma se lo si frulla e tritura, lo si condisce con spezie tanto preziose quando effimere ed ingannatrici, può esser riportato al rango di sbobba anche commestibile.
Mi si perdonerà la metafora alimentare ma questo ho pensato quando ho letto che sul rigassificatore c'è un'ennesima richiesta di un ennesimo forum nel quale confrontarsi ennesimamente non si capisce bene su che cosa.
O forse si capisce troppo bene e allora mi provo a rispiegarmelo.
Tra tutti coloro che, per convinzione o convenienza, si oppongono alla realizzazione dell'impianto della British Gas vi sono numerosissime figure con preparazione culturale specifica. Ognuna ha posto delle eccellenti ragioni alla base della propria opposizione.
Questo modo di procedere però porta dentro il seme maledetto della parcellizzazione degli interessi e della possibile conseguente deriva alla corruttela. Anche quella non penalmente perseguibile e nemmeno censurabile dal punto di vista degli interessi.
Ad esempio se io dovessi porre ad un rigassificatore delle ragioni di opposizione derivanti dal “rischio di incidente rilevante”, mi si potrebbe opporre una marea di ragioni controdeduttive, magari disponendo di maggiori media e titoli altisonanti che raccontano bene panzane ma le possono ripetere mille volte. Come insegnava la propaganda nazista, una bugia ripetuta mille volte alla fine diventa verità. E potrei convincermi di avere esagerato.
Se dovessi porre come problema la VIA troverei Ministri, ministeri e e professori pronti a giurare che l'ambiente non corre rischio alcuno da un rigassificatore, in fondo il gas è un prodotto naturale, come petrolio e carbone. E potrei convincermi che se milioni di mosche mangiano escrementi, forse la merda ha un qualche gusto.
Per non incocciare in queste spiacevoli forme paradossali, spesso da solo, ho posto un problema semplicissimo: il rigassificatore a che serve? E, soprattutto, a chi serve? Prego chiunque sia in grado di farlo di dimostrarmi che Brindisi ha bisogno di un rigassificatore e, per quelle che è la mia conoscenza tecnica e scientifica, sarò il primo a offrire la mia totale collaborazione affinché si realizzi presto e bene.
Se il Forum serve a questo si faccia e si faccia presto.
Io penso invece che il forum è un modo per dividere il fronte di opposizione, per ritriturare posizioni isolando alcuni e comprando altri, magari rassicurandoli sul fatto che “saranno impiegate le migliori tecnologie per risolvere questo o quel problema” come assicurò l'ENEL tanti anni fa.
E posizioni pseudo-intransigenti ma trattabili servirono solo per alzare il proprio prezzo.
Ho ben chiaro che il rigassificatore a Capobianco è un'altra forma di devastazione del territorio e di risorse naturali, perpetrato ai danni di una popolazione amorfa e disperata che da decenni subisce stupri e devastazioni, per arricchire multinazionali e qualche centinaio fra gaglioffi e truffatori che fungono da ascari.
La mia è una posizione intransigente ma non è trattabile. Sarà molto probabilmente ininfluente, ma appartengo a coloro i quali amano poter dire: non ci siamo arresi, non abbiamo mollato, non ci siamo venduti.

Pino De Luca