Musica » 22/10/2010

Diario di bordo. Pagina n. 57

Colti da un improvviso temporale, i “pirati dj” hanno trovato riparo dentro la lugubre stiva del galeone radi@ttivo, dove ad accoglierli c’era una lanterna ad olio adagiata su un vecchio televisore in bianco & nero recuperato in una discarica rigorosamente non autorizzata. Intorno al vecchio elettrodomestico, i ricordi degli attempati dj pirati sono andati inevitabilmente a quando, adolescenti, con sedie di paglia al seguito, ci si riuniva nella casa dei vicini o delle comari per vedere la tv, a volte situata nell’unica stanza presente in casa.
In quel periodo si condivideva la visione per i varietà del sabato sera e si faceva il tifo per la Nazionale di calcio di Mazzola e di Rivera. I programmi della tv in b/n erano semplici come i suoi pochi colori. I caroselli, le tribune politiche, i tg e quant’altro erano all’insegna del rispetto di una cronaca sempre ricca di avvenimenti ma essenziale, educata e raccontata quasi in punta di piedi.
Le vicende di questi giorni, ma non solo, ci portano ad avere una visione diversa, distorta e volgare della società vista dal mondo televisivo. Dai programmi d’intrattenimento ai talk show, fino ai reality, dalla ossessiva ricerca degli scoop a tutti i costi, al voler entrare nel dolore delle famiglie, fino alla spettacolarizzazione della morte, portano a considerare che la tv sia diventata una grande caricatura di se stessa e della società in cui viviamo.
Certo, siamo nel terzo millennio, l’informazione è cambiata e il pubblico anche, ma programmi superficiali e nonsense e tg pieni di gossip, tette e passerelle non hanno fatto fare il tanto auspicato salto di qualità.
Ci salviamo con alcuni programmi del cosiddetto 3° canale, ma il nostro vecchio televisore di canali purtroppo ne conta di meno…
Ed allora i vecchi dj’s hanno deciso di gettar via il telecomando e di tenersi stretta l’amata radio, forse ancora non contaminata dalla spazzatura e dal vandalismo mediatico. Pur con i suoi cambiamenti, i nuovi umori, le conduzioni più leggere e, a volte, fin troppo spigliate, la radio rimane l’unico strumento alternativo per combattere i nuovi cattivi maestri dell’informazione televisiva pubblica e privata. Laddove non ci sono eccessivi interessi economici e di share, la radio riesce ancora oggi ad essere libera e a parlare al cuore della gente con passione, fedeltà e creatività. La radio rimane un mondo affascinante, unico, dove quel pizzico di fantasia e sincerità è sempre presente, e poi non smette mai di sorprendere.
Ci auguriamo che questo mondo, il nostro mondo, semplice ma stimolante, fatto di etere e di sogni, non sia anch’esso avvilito dai salotti della politica, dagli share a tutti i costi e dai soliti quanto squallidi profeti mediatici. Intanto il temporale è passato, i pirati possono uscire dalla stiva per manovrare in coperta. Nell’azzurro del cielo c’è un fortissimo e rigenerante vento di tramontana. Speriamo che, insieme alle nuvole, possa spazzar via anche tutte le antenne televisive…
(Marco Greco)

Lunedì 18 ottobre nel My Radio Space Book di RADI@zioni / The Next Generation è stato ospitato Il Cavaliere Alessandro, nome d’arte per Alessandro Cavaliere da Barletta (BT), autodefinitosi elettro-cantautore con la passione per la filosofia. L’artista, per la presentazione del suo ultimo album, è stato intervistato e si è esibito in un piccolo live set acustico in esclusiva per Ciccio Riccio.
La proposta musicale de Il Cavaliere Alessandro nasce dall’incontro di uno stile derivato dal classico cantautorato italiano con sonorità che guardano verso una nuova forma di canzone, grazie soprattutto all’utilizzo di strumentazione ed arrangiamenti in chiave elettronica.
Con il suo primo album “Occidente Al Mercato Del Niente” (completamente autoprodotto e realizzato tutto da solo nel 2008) ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti, anche importanti, nel corso del 2009. L’opera è classificabile come un originale electro-pop-rock con testi malinconici, surreali e stralunati. Per la promozione dell’album sono stati anche girati dei videoclip: “Notte Azzurra” per la regia di Ruggiero Torre e “La Morte Di Socrate” per la regia di Roberto Tafuro, tutti rintracciabili anche su “You Tube”.
Nell’estate di quest’anno Il Cavaliere Alessandro ha realizzato il suo secondo album, “Libera”, autoprodotto anch’esso ma questa volta suonato da una vera e propria band. Per l’occasione è stato girato un nuovo terzo videoclip per il singolo “Allo Specchio”, sempre per la regia di Roberto Tafuro. Il nuovo materiale scava ancor più a fondo nell’animo e le ballate prendono il sopravvento rispetto all’avvolgente suono elettronico del disco precedente. “Libera” può essere scaricato gratuitamente da www.myspace.com/ilcavalierealessandro
Tra i prossimi impegni de Il Cavaliere Alessandro c’è un’importante data da segnalare: il prossimo 20 novembre, al “Demodè” di Bari, si esibirà come artista di supporto per gli psycho-freak inglesi Ozric Tentacles (autori, tra l’altro, della sigla d’apertura e di chiusura di RADI@zioni / The Next Generation in onda ogni lunedì da Ciccio Riccio FM tra le 22 e le 24).
Per contatti & info: alessandrocantautore@libero.it
(Camillo Fasulo)