Approfondimenti » 29/10/2010
L'Accademia Marinara. Di Aldo Indini
Il 25 ottobre 2010 ho inviato al Governatore della Puglia Nichi Vendola, al Presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese e al Sindaco di Brindisi Domenico Mennitti, una “ memoria storica” avente per oggetto: L’Accademia Marinara.
Eccola:
Da “Il Giornale di Brindisi” del 21 marzo 1935 – Anno XIII E. F. – L’Accademia Marinara, ho appreso:
«Quella che ieri era una speranza oggi è una realtà. Realtà fascista che entra in un quadro grandioso delle opere create dal Regime a favore del popolo.
Testimonianza concreta della nostra civiltà operosa e costruttrice.
L’Accademia Marinara è il premio ambito concesso dal DUCE a una città eroica che occupa un posto avanzato su bel mare della patria. Essa ha avuto dal Duce il primo colpo di piccone – che come era Suo desiderio e volontà – non si è fermato al simbolismo di un gesto, ma ha costituito l’alacre inizio di un lavoro realizzatore.
L’Accademia Marinara oggi innalza già le sue mura nella splendida cornice della flora adriatica e sta avviandosi al suo compimento. Brindisi tutta è profondamente grata, per questo privilegio che vuole essere anche un riconoscimento della sua storia e della sua gloria marinara.
E quando gli utensili del lavoro avranno compiuto la loro opera e saranno deposti e l’Accademia Marinara si aprirà accogliendo a migliaia di giovani, il piccone fascista continuerà a vibrare i suoi colpi poderosi per scavare nell’animo di questi giovani, in profondità, le fondamenta di una coscienza marinara sempre
più vasta e per gettare le basi di un avvenire che sorgendo, sul mare troverà la sua strada sconfinata ».
Grazie: Regione, Provincia e Comune di Brindisi che, in questi ultimi decenni siete riusciti affinché "il piccone fascista" non continui più a vibrare i suoi colpi poderosi fino alle fondamenta di quell’Accademia Marinara oggi piena “ti zzucculuni, mbaloti, scurzuni e lucertule fracitane” (grossi topi,
scarafaggi, serpenti, e lucertole marroni) e sostituita "quedda spinnata aquila romana" (quella spennata aquila romana) cu la chena ti penni, cuccuvascia brindisina" (con la pennuta civetta brindisina), tanta cara ai cittadini della Frazione di Tuturano, che la ricordano ogni 20 giugno nel "Torneo della Civetta" in onore di Federico II.
Che questa “memoria storica” serva alle SS.VV.Ill.me a non dimenticare che anche in democrazia si possono fare grandi opere o recuperare le preesistenti nell’interesse di una Città.
Distinti saluti.
Aldo Indini
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