Salute » 31/10/2010
Amianto? i Comuni prendano lezione da S. Lazzaro di Savena. Di Maurizio Portaluri
Le cronache sono quasi quotidianamente piene di notizie riguardanti scarichi illeciti di manufatti in amianto nelle aree extraurbane.
Ma al dì la delle doglianze non si va. Una buona lezione ci viene invece dal Sindaco del Comune di San Lazzaro di Savena, Marco Macciantelli, che il 23 febbraio scorso ha emesso una ordinanza con cui ordina a tutti i proprietari di immobili e nel caso di condomini, ai rispettivi amministratori, “aventi coperture o altri manufatti di cemento amianto, di provvedere, in via cautelativa, al fine di eliminare eventuali condizioni di rischio per la salute pubblica”, a presentare al Comune una scheda con cui viene censito l'amianto negli edifici, ad elaborare una valutazione del rischio sullo stato di conservazione dei manufatti, ad indicare le azioni ed i tempi per l'asportazione o la messa in sicurezza.
La comunicazione andava fatta entro 90 giorni e chi non l'ha fatta rischia una multa da 25€ a 500 € “fatte slave le ulteriori sanzioni amministrative applicabili ai sensi della normativa vigente”.
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L'iniziativa è interessante per diversi aspetti.
Intanto il Comune non fa finta di niente salvo poi ritrovarsi l'amianto tutt'intorno nei campi. Inoltre ha una visione chiara del problema e può promuovere iniziative per favorire l'alienazione dei manufatti che non possono essere altrimenti messi in sicurezza. Un esempio da imitare che incide concretamente sulla salute pubblica.
Maurizio Portaluri
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