Arte » 27/11/2010
Riflessi di luce. Di Camillo Fait @ ColorStudio Picardi - Francavilla F.na
RIFLESSI DI LUCE
di: Camillo Fait
Opere: 21 dipinti ad olio e 4 acquerelli
Collettiva di Pittura e Scultura Contemporanea
Galleria d'arte ColorStudio Picardi - Francavilla F.na (Brindisi)
Dal 27 Novembre al 24 Dicembre 2010
Ingresso libero
Vernissage: 27 Novembre, ore 18.00
Info: Ottorino Picardi – Responsabile mostre “Colorstudio Picardi divisione Galleria d’Arte” Tel 349/7225465
Sabato 27/11/2010 alle ore 18 presso i locali espositivi della “Colorstudio Picardi-Divisione Arte” siti in Francavilla Fontana (Brindisi) alla via S. Francesco n. 211, il Maestro Camillo Fait incontrerà i collezionisti e gli appassionati d’arte. Saranno presenti al vernissage inaugurale: l’On.le Luigi Vitali, il Consigliere Regionale Pietro Iurlaro, il Sindaco di Francavilla Fontana, dott. Vincenzo Della Corte, il Vicesindaco e Assessore al Turismo, Assessore Mimmo Bungaro.
Il Sindaco darà il benvenuto in città al Maestro e saluterà tutti gli ospiti della Galleria.
Presenterà la mostra la gallerista di riferimento di molti tra i grandi artisti italiani, Dora Marano. La galleria “Colorstudio Picardi” presenterà ben venticinque opere che testimoniano il metodo di lavoro dell’artista e aiutano a comprendere la sua pittura.
La grandezza dell’artista Camillo Fait risuona nel mondo attraverso le sue tele di alto valore tecnico e poetico, soprattutto negli acquarelli.
La gallerista Dora Marano di Cosenza, già da trentenne al seguito di Camillo Fait, lo definisce “un artista al quale piace essere libero nei sogni, nella fantasia e nella sua espressione pittorica. L’essenzialità della sua pittura si sviluppa intorno a tre temi principali: la donna, i cavalli ed colori caldi.
E’ un romantico, idealizza la donna oltre la realtà. Forse in un ricordo che parte da lontano, la madre, la donna che sa fare le coccole.
I suoi cavalli sono animali in fuga, respinti da una realtà troppo mutata e in fretta, cui l'artista sembra aprire le praterie del sogno, della fantasia.
Il suo temperamento fantasioso vaga nelle sue tele, sintomo di una positiva irrequietezza e di un'insoddisfazione che rivela una ricerca costante.
I motivi, le impressioni, gli atteggiamenti, segnalano una sensibilità che non si arresta alla superficie della tela, ma che sconfina in una intensa e meditata rappresentazione.
Camillo Fait è "il pittore dell'angoscia", del nostro tempo e sua personale, un'angoscia che l'artista sa mutare in creatività e speranza.
Cenni biografici di Camillo Fait
Camillo Fait è natoil 30 gennaio 1935 a Milano, ove ancora opera. Sua madre è di origine trentina mentre il padre, di origine turca, essendo cresciuto con una famiglia di zingari dediti alle arti e allo spettacolo, suona il violino, fa giochi di prestigio e dipinge quei colori sulla tela che lasciano un segno indelebile nella mente del giovane Camillo.
A soli otto anni Fait impara a suonare il mandolino e la batteria con cui si esibisce negli spettacoli delle forze armate americane in Italia. Abbozza i primi disegni.
Viene sfollato in una casa rurale nel pavese. Rimasto impressionato alla vista dei corpi del Duce e della Petacci appesi a testa in giù a Piazzale Loreto a Milano, disegna su tutti i muri del paese la scena. Chiuso in collegio a Milano per il carattere ribelle, riesce a distinguersi solo nel disegno.
Qui Fait segue le lezioni del Maestro Aligi Sassu e impara a lavorare la creta e dipingere la ceramica, dedicandosi poi alla grafica e infine, dopo aver frequentato la scuola d'arte "Augusto Colombo" si dedica alla pittura. La grande passione per il ballo lo porta a esibirsi nei circhi e nei locali. Apre una scuola di ballo a Torino. Studia la chitarra, da cui non si separerà mai, e fonda il gruppo I Milord. Realizza varie copertine di dischi e manifesti per concerti. Nel frattempo vende in bar e locali le sue opere.
Nel ’65 sposa Mariangela, sua musa ispiratrice dalla quale ottiene un figlio. Successivamente si separa dalla moglie e conosce Nuccia che sarà la sua compagna, sua nuova musa ispiratice.
L’AC Milan gli organizza una personale nella sede di Milanello. A Roma viene insignito del titolo di Cavaliere dal Presidente della Repubblica e poi Grand’Ufficiale dellla Repubblica Italiana. Sue opere si trovano in collezioni in Italia ed in Finlandia, Svizzera, Portogallo, Olanda, Francia e Germania. Ha soggiornato a Parigi.
Con più di duecento personali all'attivo, l'artista è ormai conosciuto ai più vari strati del mercato anche se la sua produzione non è vastissima. E’ su tutti i dizionari d'arte da molti anni, più di trecento testate tra quotidiani e giornali, riviste con saggi e note delle sue esposizioni.
È presente alle maggiori manifestazioni e sui cataloghi delle fiere d'arte in Italia, in vari paesi d’Europa e in America. È stato invitato a esporre al Museo d'Arte Moderna di Hameenlinna in Finlandia. Invitato per una personale a Lisbona, patrocinata dal Governo portoghese.
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