Approfondimenti » 12/12/2010
La patente telata e la patente in plastica. Di Aldo Indini
In data 30 ottobre 2010 ho inviato al Sig. Presidente della Repubblica On. Giorgio Napolitano una nota avente per
OGGETTO: Provvedimenti differenti da parte delle prefetture nella sospensione delle patenti di guida telate e le nuove patenti di guida plastificate.
Questo il testo della mia nota:
Da alcuni anni le patenti di guida del tipo telato, già in possesso degli utenti vengono consegnate, ai nuovi patentati, patenti di guida plastificate.
In caso di sinistri stradali con feriti a seguito di decreto prefettizio, l’organo di polizia accertatore ritira la patente da consegnare al Prefetto, unico responsabile della custodia sino alla riconsegna.
Con l’introduzione della patente di guida in plastica, nella mia città, la patente di guida telata viene consegnata al Prefetto mentre quella in plastica resta presso il Comando dell’agente accertatore.
Per la riconsegna il Codice della Strada prevede che sulla patente di guida, sia posto un timbro ove risulta il periodo di sospensione, numero e data del decreto prefettizio e l’articolo del codice violato.
L’utente titolare di patente telata si reca in prefettura per il ritiro della patente con il timbro di sospensione, mentre l’utente titolare della patente plastificata si reca presso il comando per il ritiro della patente priva del timbro di sospensione.
Statisticamente è provato che la sospensione della patente a persone adulte è in rapporto a violazioni per distrazione nel comportamento segnaletico, mentre
per i giovani emerge l’effetto alcolismo e droga.
In caso di blocco di controllo da parte degli organi di polizia stradale la patente telata con il timbro di sospensione, comporta una maggior cura nei controlli del conducente e del veicolo con possibilità di verifica per l’anziano astemio del controllo alcolico, mentre sopraggiunge un giovane
alcolizzato o drogato che, grazie alla sua patente pulita, gli si consente di continuare il transito.
Ritengo che la pari dignità sociale da parte dei cittadini eguale davanti alla legge sia infranta da simili comportamenti ed è compito della Repubblica rimuoverne gli ostacoli.
Nello scusarsi per l’arrecato disturbo con profonda stima e rispetto porge
distinti saluti.
Comm. Geom. Aldo Indini
|