Appuntamenti » 22/12/2010
Arturo Stàlteri @ Chiesa del Cristo dei Domenicani - Brindisi
Per il decimo anno torna dal 13 al 30 dicembre 2010 la rassegna internazionale de “I suoni della Devozione” organizzata dall’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni e dal Comune di Brindisi Ufficio Cultura.
Tra gli ospiti La Piccola Orchestra Apocrifa di Giorgio Cordini, Danielle Wilson and the Truth, Corou de Berra, Arturo Stàlteri e il Coro Polifonico Arcivescovile San Leucio.
Mercoledì 22 dicembre - Ore 21,00
Chiesa del Cristo dei Domenicani
Arturo Stàlteri
A little Christmas
Arturo Stàlteri, romano, si è diplomato in pianoforte al Conservatorio Alfredo Casella de L'Aquila. Ha studiato a Roma con Vera Gobbi Belcredi, a Parigi con Aldo Ciccolini e ha frequentato, come allievo effettivo, i corsi di perfezionamento di Vincenzo Vitale e Konstantin Bogino. Ha composto le musiche per il balletto “Visione dai Tarocchi” di Barbara Schaefer e le rappresentazioni teatrali “Artemisia”, “Maschera” e “Angelika Bellezza” di Daniele Valmaggi. Ha inoltre realizzato le musiche per il film del 1921 “Selika”, per la regia di Ivo Illuminati.
Come critico musicale ha condotto il programma radiofonico “Il Pianoforte” per la Radio Vaticana (Studio A). Dal 1988 collabora con Rai Radio 3, per la quale ha condotto “Senza Video”, “Orione”, “Blue Note-Suoni Paralleli”, “Alfabeti Sonori”, “On The Road”, “Lampi”, “Il terzo anello”, “Fuochi”, “Il Concerto del mattino”, “File urbani” e “Primo Movimento”; per Radio Rai International ha condotto “Il notturno dall’Italia”, e per Rai radio 2 il programma “2 Marzo 1963”. Sempre per Radio 2 ha condotto “Volevo essere Mick Jagger”, “Jet Lag”, “Il cammello di Radio 2” e “Fuori Giri”. Per Rai Sat Show ha condotto il programma “Satisfaction”. Nel 2004 Franco Battiato lo ha coinvolto, come conduttore e musicista, nel suo primo programma televisivo, “Bitte, keine Réclame”
Lo stesso Battiato gli ha offerto un ruolo nel suo film “Musikanten”, presentato alla 62.ma Mostra del Cinema di Venezia.
Svolge una vivace attività concertistica rivolgendo la sua attenzione anche ad autori dell'area extra-colta. Nelle sue performances per solo piano si ascoltano, oltre alle sue composizioni, brani di Debussy, Clementi, Mozart, Bach, Beethoven, Chopin, Liszt... e Sakamoto, Corea, Nyman, Glass, Mertens...
Nel 2002 Stàlteri è stato protagonista di un concerto nello storico jazz-club Vortex di Londra. Ancora nella capitale inglese si è esibito nel 2003, nella prestigiosa sede della Chiesa di Saint Giles and Cripplegate (Barbican).
E' spesso in giuria in concorsi pianistici nazionali ed internazionali.
Stàlteri ha cominciato a farsi conoscere con il gruppo Pierrot Lunaire, uno dei nomi storici del rock progressivo degli anni settanta, un gruppo che seppe mediare tra rock e classicismo e con il quale Stàlteri ha registrato due album per RCA (“Pierrot Lunaire” nel 1975 e “Gudrun” nel 1977).
Come solista ha inciso nel 1979 “Andrè Sulla Luna” e nel 1987 “...e il Pavone parlò alla Luna”.
Nel 1992 esce per Materiali Sonori il cd “Syriarise”, un'opera in cui si intrecciano due differenti percorsi artistici: una suite elettronica con influenze minimaliste ed etniche e una parte dedicata al pianoforte solo.
Nel 1994 viene pubblicato "Racconti Brevi/...e il Pavone parlò alla Luna", un cd che comprende alcune composizioni inedite del 1977 e la versione rimasterizzata del disco del 1987.
Nel 1995 esce “Flowers”, una raccolta di brani per pianoforte composti da Debussy, Glass, Way, Sakamoto, Corea e dallo stesso Stàlteri. Sempre nel 1995, insieme a David Sylvian, Roger Eno e altri, Stàlteri partecipa al progetto “Marco Polo” di Nicola Alesini e Pierluigi Andreoni.
Nel 1998, con Fabio Liberatori, pubblica “Empire Tracks”. Sempre nel 1998 esce il cd “Circles”, dedicato interamente alla musica di Philip Glass, con l'approvazione dello stesso Glass.
Il successivo lavoro discografico, “CoolAugustMoon”, per pianoforte e piccola orchestra, è stato dedicato alla musica di Brian Eno. Anche in questo caso Stàlteri ha avuto la completa approvazione dell’artista interessato.
Nel 2002 torna a lavorare con Fabio Liberatori e pubblica “The Asimov Assembly”, da cui è tratto Il brano “My Son the Phisicist”, inserito nella colonna sonora del film “L'Amore è Eterno finché dura” di Carlo Verdone.
Ancora per Carlo Verdone Arturo Stàlteri ha interpretato musiche di Bach, Schubert e Chopin nel film “Grande, Grosso e Verdone” (2008).
Nel 2003 ha pubblicato “Rings – il decimo Anello”, ispirato alla saga di J.R.R. Tolkien.
Nel 2005 esce “Early Rings-Compositions 1974-75”.
Nel 2006 Stàlteri realizza un vinile trasparente con la “sua” versione di “Ruby Tuesday” dei Rolling Stones (sul retro la strumentale “Liquid Stone”).
Nel 2007 esce “Child of .the Moon - Dieci Notturni e un’alba”.
Nel 2009 Arturo Stàlteri partecipa all’audio-book “Nessuna pietà”, accanto a Marco Vichi, Piero Pelù, Stefano Bollani, Ginevra Di Marco, Riccardo Tesi, Cisco, Massimo Carlotto, Carlo Lucarelli, Luca Scarlini e molti altri.
Nel 2010 suona nel disco di Grazia Verasani “Sotto un cielo blu diluvio”.
Il suo ultimo lavoro come solista si intitola “Half Angels”.
Altre tracce sono: il brano “Gymnovalzer”, uscito sui cd allegati alla rivista SONORA 2/91; il brano “Un Notturno” su SONORA 3/93, “Broadwood” e “Mulini” su THE GUIDE TO INTELLIGENT MUSIC 1 e 2, “Arabesque” su AI CONFINI INTERZONE per New Tone, “Pianure del Sorriso”, “Merry Christmas, Mr. Lawrence”, “Zawinul/Lava”, “The Moon and the Mirror”, “Rivendell” e “Starry Night” all’interno dei cd inclusi nella rivista NEW AGE & NEW SOUNDS. “Arabesque” è stato inoltre inserito nel cd SE IL CIELO FOSSE DI CARTA BIANCA, pubblicato dalla Regione Toscana come tributo per il cinquantesimo anniversario della Resistenza.
“The Grey Havens’ Lullaby” è stato inserito nel cd allegato alla rivista KELTIKA e
“Gandalf the White” nella compilation CELTIC EMOTIONS VOL. 2 della EDEL.
“The Old Forest” è all’interno della compilation 10-CORSO COMO della IRMA (2004).
Stàlteri ha inoltre partecipato alle raccolte PIANOFORTE 1 e 2 ( NEW SOUNDS), UNLIMITED AMBIENT (FUTURA), ALTERNATIVE MEDITATIONS 1 e 2 ( RE NUDO), OLIS, GYPSIES, SPECIAL WORLD COMPILATION, EXPERIENCE (2003 e 2004, ) e WORLD MUSIC.
La sua musica si trova anche nel cd allegato al libro L’ASCOLTO TERAPEUTICO e nel cd-rom LE BANDITE di SCARLINO.
Ha inoltre collaborato con David Sylvian, Sonja Kristina, Grazia di Michele, Rino Gaetano e molti altri.
Con Arlo Bigazzi ha prodotto il cd “Some Secrets” di Clare Ann Matz.
SUONI DELLA DEVOZIONE 2010
E' ormai giunta alla decima edizione "I SUONI DELLA DEVOZIONE" la rassegna musicale internazionale nelle chiese storiche di Brindisi realizzata dall’ l'Ufficio Beni Culturali dell'Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni e dal Comune di Brindisi – Ufficio Cultura, esempio di felice intesa tra evento musicale e promozione dei luoghi di culto storici e non della città, una manifestazione che nel corso del tempo si è affermata per la qualità delle sue proposte a livello regionale e nazionale. Popoli attraversati dai conflitti e la loro capacità di trasformare in sublimi canti le ferite, sono stati l'emozione più grande di concerti per i quali è stato scelto il nostro tempo del Natale che nel corso di questi anni hanno condiviso qui nuovi percorsi musicali: Rozaneh (Iran), Dijvan Gasparyan (Armenia), Martin O'Connor (Irlanda), Karen Matheson Band (Gran Bretagna), Janet Arbison e Belfast Harp Orchestra (Irlanda), Maire Ni Chatasaigh (Irlanda), Shine (Scotland), Timna Brauer e Elias Meiri (Yemen-Israele), Orchestra araba di Nazareth (Palestina), Kathryn Tickell band (Inghilterra), Savina Yannatou e Primavera en Salonico(Grecia), Silvia Malagugini e la Compagnia Nona Sima (Francia), Dave Swarbrick (Inghilterra), Zar (Danimarca), Moni Ovadia, Ensemble Micrologus, Peppe Barra e Lino Cannavacciuolo, Enzo Avitabile, Luigi Lai e Baba Sissoko, Elena Ledda, Theatrum Instrumentorum, Musica Officinalis, Gianni Perilli, Solis String Quartet, Alice, Antonella Ruggero e Arkè String Quartet, Ambrogio Sparagna, La Confraternita de Musici, Franca Masu e Fausto Beccalossi, Nafra (Malta), Robin Brown and the Triumphant of Delegation (U.S.A.), Grainne Hambly e Billy Jackson (Irlanda), Hevia, Black Voices Artisti internazionali, portando la propria declinazione del sacro, hanno incantato il pubblico, lo hanno reso consapevole dell'altro e lo hanno avvicinato alla bellezza della musica e al suo linguaggio universale. Il tutto a Brindisi, zona di confine così prossima al soffio di vento che viene dal Mediterraneo. I Suoni della Devozione è una rassegna organizzata dall'Ufficio Beni Culturali dell'Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni e dal Comune di Brindisi- Ufficio Cultura e con la direzione artistica di Roberto Caroppo e quella organizzativa di Giacomo Carito.
I concerti, in programma sono tutti a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Informazioni al 3392254261
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