Libri » 10/02/2011
Edoardo e Rosolina o le conseguenze del 1861. Di Gianni Buttà
Dopo la buona accoglienza di “Un viaggio da Boccadifalco a Gaeta” (giunto alla sua seconda ristampa nel 2010), il 15 febbraio 2011 le Edizioni Trabant presentano un'altra rara testimonianza della storia d'Italia del XIX sec. “Edoardo e Rosolina o le conseguenze del 1861”, romanzo-pamphlet di Giuseppe Buttà (1826-1886), riproposto per la prima volta in assoluto dopo l'edizione originale del 1880.
Il volume sarà acquistabile presso lo shop online di www.lulu.com, sito partner che stampa e distribuisce i titoli dell'editore attraverso l'innovativo metodo del print on demand; oppure sarà possibile ordinarlo presso la propria libreria di fiducia. L'opera sarà inoltre disponibile per il download gratuito in versione digitale dal sito www.edizionitrabant.it, secondo la filosofia che porta le Edizioni Trabant a fregiarsi del titolo di casa editrice open source.
«Con la ristampa di questo volume abbiamo operato una scelta mirata: ci piacerebbe essere come un sassolino nella scarpa delle prossime celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d’Italia» afferma Marcello Donativi, Direttore Editoriale delle Edizioni Trabant. «Il 2011 porterà con sé un'inevitabile dose di retorica nazionalista. Il nostro obiettivo è quello di schierarci in prima fila – come già da alcuni anni – per portare ai lettori le testimonianze di chi all'epoca visse il Risorgimento non come una gloriosa epopea, ma come una sanguinosa guerra civile. E a riaffermare con decisione che la verità storica (qualunque essa sia) può derivare solo dalla costante consultazione di tutte le fonti. Passate e presenti».
L'opera
L'Italia dopo l'Unità: un paradiso per pochi, un inferno per molti. O almeno così la pensava don Giuseppe Buttà, ex cappellano militare dell'Esercito delle Due Sicilie, esiliato a Roma per la sua fedeltà ai Borboni di Napoli e divenuto scrittore e polemista strenuamente anti-garibaldino.
Edoardo Desmet è il giovane rampollo di una nobile famiglia franco-italiana. Nel 1866 intraprende l’agognato viaggio in Italia, felice di poter finalmente vedere il Belpaese unito e redento sotto lo stemma dei Savoia. Scoprirà presto che la realtà è ben diversa da come l’immaginava... Con Edoardo e Rosolina, pubblicato nel 1880, Giuseppe Buttà chiude il cerchio della sua opera, attraverso un originale misto di narrativa e pamphlet che costituisce un seguito ideale del Viaggio da Boccadifalco a Gaeta. Il brigantaggio, l’Aspromonte, la breccia di Porta Pia: nessuno dei principali avvenimenti della storia d’Italia dal 1861 al 1870 sfugge al sarcasmo di una delle voci più polemiche dell’antirisorgimento.
L'autore
Giuseppe Buttà (1826-1886) siciliano di Naso (Messina), fu cappellano militare del 9° Cacciatori dell’Esercito del Regno delle Due Sicilie. Dopo l’unità d’Italia andò in esilio a Roma, dove inaugurò la carriera di scrittore con le memorie Un Viaggio da Boccadifalco a Gaeta, cui seguì I Borboni di Napoli al cospetto di due secoli. Dopo decenni di oblio, la sua figura è stata lentamente rivalutata, grazie anche all'interesse di intellettuali come Leonardo Sciascia e Carlo Alianello.
L'editore
Le Edizioni Trabant, giovane realtà di Brindisi, si definiscono una casa editrice open source, in quanto pubblicano e vendono i propri titoli nel tradizionale formato cartaceo e allo stesso tempo permettono la libera consultazione dei contenuti in formato digitale.
Grazie alla stampa digitale e al metodo del print-on-demand per la distribuzione, stampano i propri volumi in base alla domanda del mercato, superando il classico intralcio delle grosse tirature. Significativa sotto questo punto di vista è la patnership con www.lulu.com, azienda che per prima ha portato in Italia il sistema del print-on-demand, seguita a breve giro da realtà nostrane come Il Mio Libro.
Le Edizioni Trabant promuovono in tal modo un nuovo modello di editoria sostenibile, in grado di arginare i problemi che solitamente affliggono il settore. Abbattere così i costi di gestione per ridurre l’incidenza del fattore commerciale nella scelta dei titoli e permettere maggiori libertà e scelte di qualità.
Nel 2008 le Edizioni Trabant hanno vinto il concorso ‘Principi Attivi – giovani idee per una Puglia migliore’ indetto dalla Regione Puglia e dal Ministero della Gioventù.
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