Approfondimenti » 15/02/2011
Brindisi a Sanremo 2011. Di Maurizio Pesari
Parlerà brindisino la 61^ edizione del festival di Sanremo.
I fratelli Max Calò e Bungaro, per la prima volta insieme, sono gli autori de "Il Mare Immenso", il brano interpretato da Giusi Ferreri. Il talento dalla voce particolarissima, già
protagonista di X Factor 2008, ha collaborato con gli stessi fratelli Calò nella stesura del testo.
Bungaro è alla sua 6^ edizione di Sanremo, 3 da interprete e altre 3 da autore. Tony "Bungaro" è oramai un musicista affermato ed apprezzato anche dai critici più scettici; ha composto brani per Fiorella Mannoia, Gianni Morandi, Ornella Vanoni, Syria, Antonella Ruggiero, Nicky Nicolai, Tosca, Valerio Scanu ed è autore del brano "Dove si vola" con cui Marco Mengoni vince XFactor 3
Max Calò, oggi talentuoso musicista di fama internazionale,
lascia la nostra città negli anni 90 e dopo una breve esperienza romana dove studia al conservatorio e si diploma in pianoforte, assetato di maggiore conoscenza ed approfondimento dell'universo musicale, si trasferisce a Los Angeles, dove conosce Dave Foster e successivamente Tony Renis che gli aprirà la strada a collaborazioni di grandissimo livello quali quelle con Julio Iglesias, Lionel Richie e Yousson' N Dour.
Abbiamo sentito Max a pochi giorni dal debutto Sanremese
Max, una vastissima esperienza di collaborazioni nella Grande Mela, che ti hanno reso famoso da Los Angeles all'America Latina e ora la ribalta di Sanremo. Un percorso al contrario?
- In questo lavoro non c’e’ un percorso definito, mi e’ capitato di lavorare ovunque. L’ America come si sa è un grande trampolino di lancio e a me ha regalato tante opportunita’, anzi a voler essere precisi mi ha dato opportunita’ che ho guadagnato lavorando sodo,
come molti italiani all’estero fanno. Sanremo rimane sempre una manifestazione seppur criticata importante per la Musica italiana e sono molto
contento che a Giusy Ferreri sia piaciuto il pezzo… ora speriamo di avere il risultato dal Popolo Sovrano.
Possiamo dire conosciutissimo in America ma con un occhio anche alla musica italiana?
-Conosciutissimo??? Troppo gentile… Tanto quanto basta ad avere belle soddisfazioni.
Già dalle prime esibizioni nei Piano bar di Brindisi era impossibile non notare il tuo talento, la tua simbiosi
con il Pianoforte, ma quanto è cresciuto ancora Max Calò in tutti questi anni ?
- Ho incominciato a suonare all’eta’ di sette anni il pianoforte, mi sono diplomato a 18 . Subito dopo ho cominciato a lavorare live nei club.
La mia prima esperienza dal vivo prima di trasferirmi a Roma e’ stata proprio a Brindisi in un Caffe’ shop molto carino negli anni 90.
Ma l’esperienza per eccellenza inutile rimarcarlo ancora e’ stata l’America, a Los Angeles dove vivo dal 94, nonostante i continui spostamenti per lavoro.
Lavorando con grandi nomi della musica internazionale da David Foster ,
Lionel Richie , Julio Iglesias, Youssou N’ Dour, Patty Smith di esperienze se ne fanno in continuo.
La prima esperienza di collaborazione con tuo fratello, come mai questa accoppiata sicuramente vincente non è nata prima ?
- Facciamo due generi completamente diversi e spesso proprio non si incrociano le strade…. Stavolta si e il risultato ci sembra buono.
Giusy Ferreri voce particolarissima che ricorda molto l'anglosassone Amy Winehouse, pensi che la platea di Sanremo sia abbastanza matura da
comprendere un modo di cantare che si dissocia dallo stereotipo italiano?
- Si, ormai la musica italiana prende spunti un po’ ovunque e i giovani ascoltano di tutto e credo sia giusto andare avanti nella musica con nuove
sonorita’ e nuovi modi di esprimersi.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro: questo sodalizio con Tony continuerà ancora?
- Sono nuovamente di partenza, certo, Tony non solo è mio fratello, è per me uno dei piu’ bravi cantautori che abbiamo e credimi…. Non sono di parte.
Per finire che ricordo hai di Brindisi ?
- Brindisi l’ho vissuta poco , ma le rare volte che mi e’ capitato di venire
ho sempre avvertito un' energia incredibile forse dovuta a un legame
che porto dentro dalle origini.
Un grosso in bocca al lupo ai nostri amici Max e Tony per questo ennesimo entusiasmante successo.
Maurizio Pesari
Di seguito il testo de "IL MARE IMMENSO"
A volte io vorrei arrivare in cima ai tuoi segnali
per intuire tutti i sensi unici
a volte o quasi sempre io mi perdo nella notte
decido poi di scivolarti addosso
e cancellare tutto e niente mi appartiene
ma c’è qualcosa dentro che mi morde l’anima
L’amore che distrugge come cielo a fulmine
il nostro cuore fuorilegge
spara colpi di dolore
è troppo tempo che non si fa più l’amore
non scorre il sangue dentro al fiume
che ci portava verso il mare, quel mare immenso
adesso non mi pento più e rimango qui da sola
dipingo la memoria alle pareti
lo so che quasi sempre io dimenticavo il senso
non respiravo venti più leggeri
è scivolato tutto e niente ti appartiene
ma c’è qualcosa dentro che mi brucia l’anima
L’amore che distrugge come cielo a fulmine
il nostro cuore fuorilegge
spara colpi di dolore
è troppo tempo che non si fa più l’amore
non scorre il sangue dentro al fiume
che ci portava verso il mare immenso
Come radici agli alberi d’inverno, senza più foglie
quel mare dentro
che spegne e annega ogni tormento mi toglie il fiato
Ma poi ancora respiro
Senza più fiamme
è troppo tempo che non si fa più l’amore
non scorre il sangue dentro al fiume
che ci portava verso il mare, quel mare immenso...
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