Approfondimenti » 22/03/2011
White Collection di Alessandro D'Amico. Di Barbara Carotenuto
Clicca qui per la photogallery della serata. Foto di Maurizio Pesari
Tra le mura dell’ex convento “Santa Chiara”, nei pressi del Duomo di Brindisi, si è tenuta la sfilata del giovane stilista brindisino Alessandro D’Amico.
La sua forte e vivace personalità viene rivelata dai suoi abiti incredibilmente sgargianti e la sua timidezza è espressa nella semplicità di altri, che con linea morbida sublimano il corpo.
Pizzo che lascia scorgere piccoli seni razionalizzano il ruolo della donna in quest’epoca.
Tessuti di raso bianco come una carezza, avvolgono i corpi evidenziandone tutta la loro femminilità: spose costumate ma pur sempre donne.
Abiti che si possono ammirare nel suo atelier in Corso Roma n° 18 a Brindisi.
Perfetta l’interpretazione di Stefania Savarese nelle vesti di una fantastica schizofrenica.
Quella di ieri sera è la dimostrazione che “a Brindisi è possibile!”.
Indubbia è la necessaria collaborazione con le amministrazioni locali che proprio in questo periodo di crisi economica (e non solo) devono puntare sull’imprenditoria giovanile, che, pur se a volte è inesperta - è ispirata ad idee fresche e innovative. La cultura, intesa anche come approccio a esperienze diverse e condivisione di nuovi significati, è gancio di traino per la crescita sociale che favorisce quella economica.
Alessandro D’amico non è solo uno stilista: ai microfoni dei giornalisti, a fianco dell’assessore Renna che ha partecipato all’organizzazione dell’evento, il giovane brindisino si è fatto portavoce di questo concetto.
Ulteriore testimonianza di giovane brindisinità è la presenza della fotografa Virginia Frigione, direttrice dell’AFI Accademia Fotografica Italiana, accompagnata dai suoi allievi: un altro modo di pensare l’imprenditoria. (www.accademiafotograficaitaliana.it).
Ieri sera, insomma, nello scenografico palcoscenico religioso, messo a disposizione dal Comune di Brindisi, si è manifestato un insieme di grandi raffinatezze intellettuali.
Barbara Carotenuto
Clicca qui per la photogallery della serata. Foto di Maurizio Pesari
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