Musica » 07/05/2011

Diario di bordo. Pagina n. 80

È stato pubblicato alla fine dello scorso mese di aprile “Dove sei” il nuovo singolo dell’artista brindisino Ventruto. Prodotto da Mino Molfetta, editore di Ciccio Riccio, il singolo farà parte anche della compilation “L’albero della vita 2”.
Questa raccolta di brani, la cui diffusione avverrà on line, è stata realizzata dall’Associazione per la Promozione Sociale “Il Cigno” di Lavagno (VR) in collaborazione con l’etichetta discografica “Discograficamente” di Luca Valentini, la radio web dell’ Università di Verona “Fuorionda Network” e “Mark Music”, un sito web per la grande comunicazione musicale.
Il ricavato sarà devoluto a favore del tutoraggio della dislessia e del disturbo specifico dei bambini affetti dai disturbi di apprendimento.
La compilation “L’albero della vita 2” sarà distribuita a livello mondiale su 89 portali e sul sito www.ilcigno.net, dal quale si potrà richiederla ed acquistarla. La nuova canzone “Dove sei” di Ventruto è stata anche la protagonista del “Disco Riccio” sulle frequenze del network radiofonico brindisino.
Il musicista virgiliano ed aquilano d’adozione, in questo brano racconta di una storia d’amore finita: “un’esperienza negativa che può aiutare a far capire i propri errori e che non deve essere vissuta come un tormento”.
L’artista-dottore ha conseguito la laurea in “Riabilitazione psichiatrica e psico-sociale”, presso la facoltà di Medicina e Chirurgia de L’Aquila con la tesi di laurea “La comunicazione attraverso la musica”, conseguendo la valutazione di 110 e lode. Ventruto per essere inserito nella compilation “L’albero della vita 2” ha partecipato a un bando su invito della facoltà di Medicina e Chirurgia de L’Aquila, Reparto di Psichiatria.
La canzone “Dove sei”, ha vinto la concorrenza di numerosi altri brani.
Va ricordato che, precedentemente, un’altra canzone di Ventruto è servita a fini sociali. Il brano “Questa vita è mia” è diventato la colonna sonora della campagna promozionale dell’A.C.I. sulla sicurezza stradale.

Nelle prossime settimane presso il “Lab Creation” di Mesagne, Ventruto presenterà alla stampa e al pubblico di Ciccio Riccio il nuovo singolo “Dove sei”.
Sarà una bella occasione per ascoltare oltre alla nuova canzone e a un set acustico, anche le esperienze e l’impegno nel sociale dell’artista-dottore brindisino.

Marco Greco

Tra le più recenti e valide uscite discografiche ci piacerebbe segnalarvi:

WIRE “Red Barked Tree” (Pink Flag)
A due anni e mezzo di distanza dal precedente, i Wire tornano con un nuovo album, “Red Barked Tree”, il 12° della loro carriera. Il disco si presenta con meno elettronica e più chitarra elettrica rispetto agli ultimi dischi della storica formazione post-punk inglese, con derive acide, new-wave e alcuni episodi più pop. Secondo quanto dichiarato dalla stessa band, hanno voluto avvicinarsi maggiormente alle loro più recenti esibizioni dal vivo. Ma se è questo l’album con cui si vuole provare a conoscere la musica dei Wire, lasciate perdere e puntate altrove la vostra attenzione. Se, invece, conoscete già la band, “Red Barked Tree” vi piacerà e non potrete non apprezzarne l’approccio e la verve con cui i Wire l’hanno concepito.

PJ HARVEY “Let England Shake” (Island)
Da sempre PJ Harvey non manca un occasione per ribadire quanto l’obiettivo principale di un vero artista sia non ripetersi e disattendere le aspettative del proprio pubblico. Tant’è che ogni suo nuovo disco finisce per rendere nulla ogni previsione e inutile ogni accostamento a precedenti episodi della carriera dell’artista. Un disco diretto e memorabile nel complesso, l’ultimo “Let England Shake”. PJ scrive canzoni che non sembrano più tali – eppure lo sono – e regala scorci sonici di una bellezza cupa e brumosa. Assicuratevi di ascoltare questo disco, difficilmente ne usciranno di così belli nel corso del 2011.

IRON AND WINE “Kiss Each Other Clean” (4AD)
Sam Beam si rifà vivo, dopo 4 anni, con un nuovo album e lo fa in punta di piedi, com’è nel suo carattere. “Kiss Each Other Clean”, che vuol dire più o meno “baciamoci fino a scomparire”, è una dichiarazione d’amore, o meglio di dis-amore universale nei confronti di un mondo che l’unico amore che riesce a concepire è quello per i soldi con cui si compra il sesso, merce di scambio primaria in questa sconcia pornocrazia su scala occidentale che ogni giorno si arricchisce di nuove nefandezze e che in Italia, purtroppo, conosciamo fin troppo bene!

Camillo Fasulo