Libri » 21/05/2011
Il Bacio di Vetro. Di Adrena e Oliviero Angelo Fuina
IL LIBRO La particolarità di questo libro è che è stato scritto a quattro mani e due teste da Adrena & Oliviero Angelo Fuina. Per delineare la storia raccontata ed i personaggi e rendere il tutto molto più verosimile, gli autori, come i protagonisti, hanno voluto rispettare rigorosamente alcune piccole regole: rimanere rigorosamente separati da circa mille chilometri di distanza, usare lo stesso mezzo comunicativo delle e–mail, alternarsi realmente sera e mattina passandosi come in un gioco a palla i personali inserimenti inerenti ognuno al proprio equivalente personaggio. La storia, emblematicamente figlia dei contemporanei “mostri” tecnologici, nasce nel mondo virtuale di Internet e s’intreccia inestricabilmente sino a costringere i due protagonisti, Liol e Luana, a rimettere in discussione tutta la loro solida esistenza quando vengono a decadere quelle certezze troppo spesso date per scontate. Ai problemi di vita quotidiana, scelte ed opinioni, si avvicendano affinità intellettuali che si prestano a rafforzare un iniziale rapporto epistolare che sfocerà ben presto in una relazione più complice e confidenziale, intraprendendo così un viaggio di conoscenza che inizierà dapprima con una grande amicizia per trasformarsi, poi, in qualcosa di più grande che nessuno dei due ammetterà apertamente. Insieme riscopriranno la voglia di raccontarsi e di confrontarsi senza paura, vivendo con intensità vecchi problemi e situazioni di vita che mai avrebbero raccontato ad altri. Tra i due protagonisti, Liol e Luana, si sviluppa una emozionante e coinvolgente storia e da questa emergono bisogni irrinunciabili: dalla scrittura in rete ed estremamente partecipativa, al sempre eterno bisogno di mandare messaggi intriganti e seducenti che altro non vuol essere se non la classica seduzione verso lo sconosciuto- tecnica moderna dal fascino antico. Il piacere di scrivere viene prepotentemente proposto dagli autori non nella logica e popolare chat, ma attraverso le e–mail che a loro modesto parere risultano essere più romantiche, ricordando quasi con nostalgia la vecchia cara lettera su foglio cartaceo, dal fascino e dalle aspettative mai banali. Il tutto con la naturale complicità del cadere delle barriere del pudore e il conseguente fluire di sentimenti in una corrispondenza che si infittisce sempre più, per poi giungere al finale, rimasto sconosciuto agli stessi autori fino alla loro ultima e–mail. L’intento degli autori è stato quello di offrire una lettura non banale, ma fonte di perdurante riflessione, in chi si è fatto condurre per mano nella vita dei due protagonisti, leggendo la loro corrispondenza e le conseguenze di questa.
LA RECENSIONE DI DAVIDE GORGA
Negli ultimi anni, l’evoluzione tecnologica ha messo a disposizione pressoché di chiunque strumenti di comunicazione personale che, poco per volta, hanno occupato lo spazio lasciato vuoto dai tradizionali luoghi di aggregazione e socializzazione. Invece delle relazioni amicali, familiari, dei ritrovi cittadini o della piazza del paese, oggi sempre più spesso si comunica rimanendo chiusi in casa – ed in questo contesto il ruolo di Internet è predominante.
Se da un lato, quindi, la comunicazione (o forse sarebbe meglio dire il destinatario della stessa) si è quasi smaterializzata, in quanto si veicolano essenzialmente idee e sentimenti, relegando l’approccio fisico in un ruolo marginale, dall’altro è anche diventata effimera, incerta, affidata a maschere informatiche sfuggenti, quindi soggetta a svanire con la stessa facilità con cui si è creata.
È appunto in questa situazione contraddittoria ed affascinante che vengono a trovarsi i protagonisti del libro, Liol e Luana, lui sposato e quotidianamente frustrato da una routine in cui non scorge che avvilimenti, lei libera ed apparentemente spigliata e tuttavia sempre alla ricerca di relazioni significative nelle quali riversare il proprio potenziale umano – il suo mondo interiore… L’incontro tra questi due universi ideali crea, in breve tempo, un vortice di situazioni inaspettate dai risvolti molto più intensi di quanto non fosse previsto dai protagonisti. La risoluzione del dramma sarà rapida e rivelatrice per entrambi. Liol e Luana, entrati inconsapevoli, soprattutto di sé stessi, in un’avventura sentimentale a distanza, ne usciranno con l’acquisizione di una più ampia presa di coscienza, trasformati, finalmente liberi nel profondo del loro stesso essere, in un finale in cui la tecnologia non è più dominante, ma dominata.
Lo stile accattivante, asciutto, arguto, fa di questo romanzo una lettura piacevole ed intrigante e rende giustizia ai molteplici spunti di riflessione offerti senza disperdere il naturale interesse del lettore per la trama.
GLI AUTORI
ADRENA (pseudonimo di Maria Capone) è nata a Taranto nel 1961 e risiede a Brindisi.
L’uso dello pseudonimo nasce dalla primaria esigenza di rimanere una donna come tante, e tale pseudonimo è prevalente nel suo identificarsi e proporsi, se si escludono ovviamente i numerosi documenti ufficiali coi quali si deve convivere. Qui appare come Maria Capone.
All’età di otto anni si trasferisce con la famiglia a Bari dove porta a termine gli studi e lavora per circa sei anni presso una radio locale conducendo il programma “Noi e Voi” dove inserirà uno spazio riservato alla poesia. Dimostrando buone capacità di coinvolgimento organizzerà diversi concorsi di poesia e pubblicherà alcuni suoi lavori sulla rivista “Pensiero ed arte”.
Fonda l’associazione culturale Espressione Libera nel novembre del 2007 al fine di promuovere e valorizzare i giovani artisti del territorio. Per la stessa organizza mostre ed eventi di alto valore sociale e culturale.(www.espressionelibera.it)
Oliviero Angelo Fuina è nato a Neuchâtel, in Svizzera, nel 1962. Vive ad Oggiono, in provincia di Lecco.
Poeta e “Scrittore” per “incontrollabili urgenze interiori”, ristoratore di professione.
Titolo: Il bacio di vetro
Autore: Adrena e Oliviero Angelo Fuina
Editore: Boopen
Prezzo di copertina: € 10,00
ISBN: 978-88-6581-234-1
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