Musica » 26/05/2011

Diario di bordo. Pagina n. 83

Saranno i salentini Bruise Violet i protagonisti, nella serata del 30 maggio prossimo, del 20° appuntamento con la musica dal vivo organizzato grazie alla collaborazione tra “RADI@zioni”, “Ciccio Riccio” e il “Lab Creation” di Mesagne (Brindisi).
Sono trascorsi circa 10 anni da quando, provenendo dal profondo Salento, questi ragazzi diedero forma al loro progetto. Per loro la band voleva essere una sorta di via di fuga dalla realtà e, allo stesso tempo, un’ipotesi di lavoro verso il futuro del rock indipendente. Non sono stati anni spesi invano, questo è certo, perchè Bruise Violet, oggi, sono in splendida forma e forti di un album d’esordio ufficiale, “Ugly Little Girl” (autoprodotto e pubblicato lo scorso anno) che non può e non deve passare inascoltato: 10 brani per 40 minuti che esaltano l’attitudine di questi quattro ribelli.
Bastano pochi secondi per capire che Bruise Violet non rinunceranno mai al loro rumoroso e visionario punk e che, assolutamente, non rientra nelle loro intenzioni abbandonare i sentieri “indie” per varcare il casello di una veloce autostrada verso la popolarità. Migliorarsi e crescere senza rinnegare spontaneità e voglia di divertirsi: questo è il loro credo. Non occorre scollegare il cervello per raggiungere lo scopo. Sempre in equilibrio instabile tra furia anticonformista e impegno sociale, il loro stile è un continuo viaggio interiore su quella sottile linea di confine che corre tra lucidità ed infermità mentale…
Se le geniali menti di David Lynch e Quentin Tarantino dovessero mai incontrarsi per realizzare di comune accordo una pellicola cinematografica, la soundtrack potrebbero fornirla direttamente i Bruise Violet. Dalla loro musica traspare una crudeltà paragonabile, continuando con le analogie cinematografiche, a quella presente in “La ragazza che giocava con il fuoco” e in “Uomini che odiano le donne”, pellicole tratte entrambe dai romanzi di Stieg Larsson.
Quattro ragazzacci (tre maschietti + una front girl), temerari e furibondi ma anche poetici, complicati e socialmente impegnati. Chitarra, basso e batteria, ovvero quanto basta, assieme alla voce, per mettere a segno degli acuminati piccoli proiettili indie-punk-metal (ma non solo!). Sguardo sul passato e mente sul presente per sognare un possibile futuro. Claudia Marcianò De Blasi alla voce, Stefano "Mostro" Chetta al basso, Giovannibattista Pacella alla chitarra e Luca Greco alla batteria... questi sono i Bruise Violet!
Ricordiamo che l’appuntamento con i Bruise Violet resta fissato per lunedì 30 maggio alle ore 22 sulle frequenze e in streaming, durante “RADI@zioni LIVE”, su “Ciccio Riccio” su www.ciccioriccio.it e su www.labcreation.it/index.php/template/template-articles.
L’ingresso al “Lab Creation” per partecipare al live dei Bruise Violet è assolutamente gratuito!
“RADI@zioni LIVE” è a cura di Angelo De Luca, Antonio Marra, Camillo Fasulo e Marco Greco. Per la parte tecnica Massimiliano De Nitto Gianni Falcone e Dario Ziza sono quelli che muovono jack, cavi elettrici e cursori.
(Camillo Fasulo)

1911-2011, 100 anni di Robert Johnson, 100 anni di grande blues. Si celebra in questo mese il centesimo anniversario della nascita del padre dei padri della “musica del diavolo”.
Dietro alla storia di Robert Johnson si nascondono la leggenda, i tanti misteri e i macabri segreti della breve vita del chitarrista del delta. Ci rimangono i suoi brani, poco più di venti, ma che hanno dato vita a un suono unico, originale ed inimitabile come il blues. E nel mese dei tanti anniversari, vogliamo fare gli auguri a Bob Dylan per i suoi primi 70 anni.
Per festeggiare degnamente il compleanno, l’artista ha deciso di organizzare una tournee che si preannuncia particolarmente ispirata. Da ricordare che Mr. Zimmerman recentemente si è esibito anche in Vietnam presso la RMT University di Ho Chi Minh City (ex Saigon). Anche in Vietnam, come era accaduto in Cina, Dylan ha dovuto sottoporre alle autorità la lista dei brani che avrebbe eseguito. Ed a proposito di “vecchietti terribili”, dobbiamo segnalare l’uscita del nuovo libro di Don Andrea Gallo, “Di sana e robusta costituzione”.
Don Gallo è considerato un prete da marciapiede. Ha fondato e guida la Comunità di San Benedetto al porto di Genova, offrendo asilo a persone in difficoltà. Il suo credo, oltre al Vangelo, è quello di ispirarsi alle canzoni di Fabrizio De André. Don Andrea Gallo è figlio della Resistenza e dell’antifascismo. Prete straordinario, angelicamente anarchico è amico di molti musicisti come Cisco, Manu Chao, Subsonica e Vasco Rossi. I suoi racconti e i suoi aneddoti non finiscono mai di stupirci e arricchirci. Vi anticipiamo che Don Gallo sarà nuovamente ospite, in diretta telefonica, di RADI@zioni, la cui intervista sarà riportata sul nostro “Diario di bordo”.
Un appuntamento diventato fisso e indispensabile non appena è pubblicato un nuovo libro del prete genovese. Vi segnaliamo ancora un’altra novità. Alzi la mano chi di voi non abbia mai seguito almeno una puntata dello stralunato “Dr. House”. Ebbene Hugh Laurie, questo il nome dell’attore, ha pubblicato un disco a suo nome.
“Let them talk” contiene musica legata alla città di New Orleans e al Sud degli U.S.A. Per farlo ha chiamato un produttore di qualità come Joe Henry e dei musicisti importanti come Dr. John, Irma Thomas e Tom Jones. Dr. House lo abbiamo riscoperto come cantante e come pianista. Un disco che sente suo per una musica come quella del Sud che ama profondamente.
(Marco Greco)