Musica » 01/06/2011

Diario di bordo. Pagina n. 84

Il vento dell’estate gonfia sempre più le vecchie vele sbiadite del nostro sgangherato galeone radi@ttivo.
I profumi del mare e la salsedine annidata nei pochi capelli del suo equipaggio da cartoon, hanno dato ancora più vigore ed energia agli attempati pirati radiofonici, tant’è che per il mese di giugno hanno pensato bene di organizzare altre tre date di “RADI@zioni LIVE”.
Dal “Lab Creation” di Mesagne gli appuntamenti con la musica dal vivo saranno concentrati tutti al venerdì.
S’inizia il 10 giugno con Evy Arnesano, un “peperino” salentino che fonde la canzone d’autore con il pop, il rock e il jazz. Recentemente è stata ospite di Serena Dandini nella trasmissione “Parla con me” di RAI 3.
Il 17 giugno la musica popolare farà il suo esordio al “Lab Creation” con il combat rock delle Risonanze Folk, band proveniente dalla provincia brindisina. Tra pizzica, folk e canzone popolare ci sarà sicuramente da “zumpettare” e divertirsi.
Il 24 giugno i Private Kill di Bari chiuderanno questo trittico d’inizio estate tra rock’n’roll, melodia e venature hard. Da ricordare che tutti gli eventi di “RADI@zioni LIVE” sono rigorosamente gratuiti. Per chi è fuori zona i concerti potranno essere seguiti sulle frequenze e in streaming da “Ciccio Riccio” su www.ciccioriccio.it e su www.labcreation.it/index.php/template/template-articles.
“RADI@zioni LIVE” è a cura di Angelo De Luca, Antonio Marra, Camillo Fasulo e Marco Greco.
Per la parte tecnica Massimiliano De Nitto Gianni Falcone e Dario Ziza sono quelli che muovono jack, cavi elettrici e cursori.

Nel mese di giugno sono previste due uscite discografiche legate a nostro avviso alla musica di culto e a quella di qualità.
“Notes from San Francisco”, è il titolo di un doppio album in uscita in questo mese. Si tratta di due dischi inediti, uno in studio e l’altro dal vivo a firma del grande e compianto chitarrista irlandese Rory Gallagher.
C’è molta attesa invece per il primo disco di Susan Tedeschi.
L’artista americana si avvarrà della collaborazione della Derek Trucks, una band di 11 elementi tra cui il marito della Tedeschi, che dà il nome a quest’incredibile formazione.
E considerato che noi di RADI@zioni siamo uomini di blues nel cuore e nell’anima, facciamo i complimenti all’armonicista e cantante italiano Fabrizio Poggi & Chicken Mambo per essere stati scelti da “Blues Revue” per apparire con una loro canzone nel cd allegato a questa prestigiosa rivista americana letta in tutto il mondo, accanto a North Mississippi All Stars, Bob Margolin e tantissimi altri artisti blues.
Mentre scrivo questa pagina del “Diario”, dalla vecchia tv valvolare in bianco & nero, presente sul nostro galeone, arrivano i primi risultati del ballottaggio… Sarà, ma mi consolo, non mi sento poi così tanto solo e cretino…
(Marco Greco)

Tra le più recenti e valide uscite discografiche passate anche al setaccio per gli approfondimenti attraverso la rubrica “Il disco della settimana” nel corso dello scorso mese di maggio vi segnaliamo:

EVERGREY “Glorious Collision” (SPV, 2011) – Come può una band in giro fin dal 1995, con otto album più o meno interessanti alle spalle e con un cambio di line up che di recente ne ha drasticamente rivoluzionato per ben 3/5 le fila, risultare ancora affidabile quanto ad impegno e creatività?
Beh, la risposta la troviamo nelle tredici tracce di questo album che è davvero un piccolo capolavoro! Denso, vibrante, emozionale, pregevole per suoni chitarristici e pienezza delle ritmiche, ed arricchito da eleganti inserti di tastiere, questo disco è la risposta migliore che Tom S. Englund, l’uomo che regge le sorti degli Evergrey, potesse dare a chi li dava ormai per spacciati.
"Glorious Collision" è, senza alcun dubbio, l'album più maturo e riuscito del combo scandinavo, che torna sul mercato discografico a distanza di ben tre anni dal precedente "Torn". Il power/progressive degli Evergrey è sorretto da chitarre taglienti e pungenti, capaci di creare un muro sonoro dotato di un impatto molto forte. Un disco candidato ad essere una delle migliori uscite dell'anno.

ALELA DIANE “Alela Diane & Wild Divine” (Rough Trade Records, 2011) – Alela Diane non è più quella dolce folk singer tanto ammirata dalle comunità hippie, che aveva fatto gridare al miracolo per quel piccolo capolavoro che è stato “The Pirate’s Gospel”, bensì un'artista affermata che incide adesso per una importante etichetta come la Rough Trade. Grandi sono state le attese e le speranze per il suo terzo album (il difficile album della maturità!), che ha visto la cantautrice di Nevada City passare dal folk acustico costruito su ballate intime, oniriche ed acustiche a brani elettroacustici supportati a 360° da tutta la band.
Quello che è sicuramente rimasto è la sua dolce e inconfondibile voce, insieme ai suoi testi che restano sempre evocativi e ancorati alla bellezza della natura che ci circonda e alle gioie e dolori della vita. Un disco solare e diretto, che non ricorre ad inutili orpelli per conquistare cuore e mente dell’ascoltatore.
(Camillo Fasulo)