Approfondimenti » 21/08/2011

L'orticello. Di Alfieri Carbone

Mi scusi, signora… cosa vuol dire degrado?
E’ stato questo l’approccio con Mohammed, uomo alto, brizzolato con lo sguardo vivace e l’accento che proprio non poteva tradire la sua origine marocchina. Due figli, uno per mano e una consapevolezza ed una conoscenza dei problemi del territorio strabilianti. Mi piace la gente curiosa, lo sono anch’io e mi piacciono i discorsi intercalati da rabbiosi “perché?”.
“Vedi, signore, io amo questo posto, sono 27 anni che ci vivo…E’ logico, al primo posto il Marocco, poi Brindisi!“
E poi un viaggio tra i problemi, quelli di sempre, che avrei certamente evitato (sono in ferie e sinceramente annoiato di dire e ascoltare sempre le stesse cose) se non avessi avuto un interlocutore tanto gentile quanto affascinante nel modo di esporre il suo pensiero.
E allora un viaggio nel porto, a parlare di “barche che spingono”, di monopolio e di tanti soldi… del perchè una nave, pur avendo le capacità tecniche ed umane di poter approdare ad una banchina è costretta a chiedere un ausilio che non vuole. Di ricordi che nella mia mente da nostalgico provinciale, pensavo dovessero appartenere solo a gente del posto: le caterve di turisti di passaggio che magari non si fermavano a dormire negli alberghi e non compravano le Hogan ma che spendevano un “soldo a testa per acqua e pane“ e le teste erano tante. Della Centrale di Cerano che “vabbene, non ci doveva essere, ma c’è… ma perché le bollette le paghiamo come chi non vive sotto il carbone?“ E poi le differenze tra Brindisi e Lecce e l’amore per il territorio.
Domande e riflessioni logiche, fatte da chi viene considerato l’intruso per antonomasia… Ghanesi, Tunisini, Senegalesi, Turchi sono tutti marocchini… Un termine unico per individuare il diverso, quello che chiede, quello che vende “fissarie” e che non si lava.
Una volta - mi racconta Mohammed- parlavo con un signore e sentivo che un suo amico, un po’ più in la, mi stava prendendo in giro… Finito di parlare gli ho chiesto: "Sai dov’è il Marocco? “La sua risposta, tra lo stupore di chi non si aspettava tanta tracotante sfacciataggine e il fare da bullo che impone il guardarsi a destra e sinistra nel mentre ci si accerta che tra le gambe tutto prosegue per il meglio, è stata: “Si che lo so, vicino l’Albania!” Non ha piu’ parlato
Mohammed, non l’avrei fatto anch’io… una risposta che non merita approfondimenti… ed anche una parziale risposta alla sua domanda iniziale…
Degrado è anche questo!

P.S. Per la cronaca Mohammed è il Presidente della comunità marocchina in provincia di Brindisi… Ha chiesto tante volte di poter avere un piccolissimo spazio (lui dice anche 5 metri per cinque) per poter pregare insieme ai suoi fratelli musulmani ed evitare il “pellegrinaggio” a Latiano dove sembra esista una moschea.
Inutile dire che le sue richieste non state mai prese in considerazione.
Sarebbe gia’ una cosa condannabile se questo disinteresse fosse dovuto ai troppo impegni dedicati ai fatti di casa nostra e al nostro orticello… Lo è di più se quell’orticello produce solo zucchine e cetrioli… che non servono per mangiare!

Alfieri Carbone