Approfondimenti » 17/03/2004
Aperitivo in cantina a San Pietro V.co
La mitologia greca narra di avvinazzate feste in onore di Dioniso, sfrenato dio del vino, che, reso pazzo dalla rabbia di Era, vagò peregrino, divulgando il culto della vigna e dei rituali orgiastici.
SITUAZIONE VERNATICA è luogo di un baccanale, dove la comunità sampietrana riunita festeggia la forza produttiva della nostra terra e la fertilità delle sue vigne, tra musica e teatro in cantina, ad esorcizzare quell'imponente struttura industriale che ha stravolto il naturale paesaggio mediterraneo e la creatività delle sue genti.
La rassegna, curata dall'associazione culturale Mediterraneo, coinvolge musicisti e teatranti lungo un itinerario enogastronomico: domenica 21 marzo, domenica 28 marzo, domenica 4 aprile.
La Cantina S. Pietro (21 marzo), la Cantina Angelini (28 marzo) e la Cantina Sampietrana (4 aprile), accoglieranno chiunque voglia festeggiare con buon vino.
Grazie al patrocinio del Comune di S. Pietro V.co e al contributo del CNA, gratuitamente tutti gli invitati potranno degustare il vino con i prodotti tipici, offerti dalla Masseria Piutri e dai cittadini del rione Lezza , e il pane fresco del Panificio e Biscottificio Conte, nei tre pomeriggi di festa, con ingresso libero dalle 17:30.
Nell'equinozio di primavera, domenica 21 marzo, le porte della Cantina S. Pietro si apriranno per farci incontrare alcuni personaggi pirandelliani, sfuggiti alla trama delle novelle per opera degli attori della compagnia teatrale La Rupe, in "Nell'anima del verbo". Al termine Madeira propone un viaggio attraverso il panorama del jazz, dalla tradizione dello swing ai colori delle più moderne contaminazioni della musica funk e latino-americana.
Nel pomeriggio di domenica 28 marzo l'atrio della Cantina Angelini sarà invaso dall'occhio sperimentale di Dark Camera. Gli artisti, diretti da Massimo Ciccolini, performeranno "Suoni tra segni". Con i Galactus si ripescheranno dal passato formati musicali da fondere in originali pezzi dall'inconfondibile stile surf della west- coast degli anni '60.
Il pomeriggio di domenica 4 aprile, nella Cantina Sampietrana, la performance di Pier Paolo Zampieri_ La sabbia nella tela_ è il luogo-altro dell'incontro di arti diverse, dal linguaggio verbale a quello musicale, per un insolito "Racconto sull'incompatibilità strutturale tra culture diverse anche e soprattutto nella buona fede". Il progetto acustico TranceLento_ didjeridoo e batteria _ usa le sonorità tribali come mezzo di fuoriuscita sensoriale da quelle dimensioni che tengono saldi alla coscienza.
Da un racconto del sampietrano Oreste Greco infine, scritto nel 1926, Marcello Lomascolo ci riporta indietro nella quotidianità di un Salento che non esiste più (o forse no?): "Te cuntu nnu cuntu e te lu cantu", allora, a chiudere sulla memoria e sull'identità.
|