Approfondimenti » 07/07/2012
Restituiamo ai visitatori il parcheggio di Santa Maria del Casale. Di Aldo Indini
Dopo aver denunciato pubblicamente che il Parcheggio del Santuario di Santa Maria del Casale, realizzato con i fondi del Giubileo 2000, è stato ceduto ad un privato (leggi qui per l'approfondimento di Brundisium.net del 15/04/2012)), Aldo Indini torna sulla spinosa questione.
Lo fa con una lettera aperta inviata il 5 Luglio
a Mimmo Consales (Sindaco di Brindisi) e, per conoscenza, a Mons. Rocco Talucci (Arcivescovo della diocesi di Brindisi-Ostuni) ed al Prefetto Nicola Prete.
Di seguito riportiamo integralmente il contenuto della suddetta missiva che ha per oggetto "Ridiamo il vecchio parcheggio ai pellegrini diretti al Santuario di Santa Maria del Casale".
Con nota in allegato, rimasta priva di riscontro, in data 11/04/2012 chiedevo al Commissario Prefettizio il ripristino dell’organizzazione della circolazione e sosta per i pellegrini diretti al Santuario di Santa Maria del Casale.
Tutta l’area interessata venne chiusa al traffico a seguito della realizzazione del parcheggio di “Santa Maria del Casale” realizzato da Comune con i fondi del Giubileo, motivo per cui unica possibilità di raggiungere in auto il Santuario quello di usufruire del parcheggio per proseguire poi a piedi verso la Chiesa.
Successivamente il Comune, con contratto di comodato gratuito, ha concesso il parcheggio alla società SABA ITALIA S.p.A. di Roma, che gestisce i parcheggi dell’ Aeroporto del Salento, con l’assurda rimozione o contravvenzione dei veicoli dei pellegrini che si recano presso il Santuario, stante la segnaletica esistente.
In attesa di un cenno di riscontro, cordialmente
Comm. Geom. Aldo Indini
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