Appuntamenti » 01/08/2012
Dekontekst @ Castello Svevo - Brindisi
RASSEGNA INTERNAZIONALE ARCHEO.S
Castello Svevo - Brindisi
Mercoledì 1 agosto, ore 21.30
Pazin (Croatia)
DEKONTEKST
Dekontekst è uno spettacolo al limite tra l’arte performativa e l’arte visuale, con un focus particolare in due aree di esplorazione. La prima area è quella in cui arte e psicologia si uniscono. Questo accadrà sotto la supervisione di un esperto della psicologia della Gestalt, Alenka Krivičić. La seconda area è quella già citata, al limite tra arte visuale e performativa. Il celebre artista croato Pino Josip Ivančić ha supportato il lavoro in questa area. Dal momento che gli autori dello spettacolo sono performer con diversi background di espressione, la forma espressiva comune sarà il movimento e la danza.
Inoltre, a causa della specifica natura del progetto, un’attenzione particolare sarà prestata alla comprensione dello spazio in quanto tale.
I performer, attraverso il movimento e l’interazione con lo spazio, svilupperanno una comprensione del contenuto che permetterà un facile adattamento dello spettacolo, sia all’aperto che al chiuso. L’obiettivo del progetto è quello di creare e utilizzare il metodo (+D), un tipo di comunicazione non verbale dal significato universale e dal carattere astratto, perfetta per essere facilmente adattata in location specifiche.
Il metodo (+D) è un metodo artistico creativo che ha l’obiettivo di unire le arti, o più precisamente, unire l’area della performance e le arti performative. Le esperienze di due diverse scuole artistiche sono unite in maniera originale, al fine di creare uno spettacolo non verbale.
ideazione e regia / concept and direction David Belas
autori / authors Noel Šuran, Josip Pino Ivančić, Helena Minić, Šandor Slacki mlađi, Ida Skoko, Elda Kosanović Radovik, Sara Kiršić, Šandor Slacki stariji, David Belas, Marko Ritoša
cast Šandor Slacki mlađi, Josip Pino Ivančić, Noel Šuran, David Belas (Šandor Slacki stariji, Sara Kiršić, Elda Kosanović Radovik)
fotografia / photography Sara Kiršić
progetto grafico / graphic design Barbara Galant
video Ida Skoko
luci di scena / stage lighting Marko Bolković
consulente metodo „Distance“ / Consultant for the „Distance“ method Alenka Krivičić Jedrejčić
consulente alla scenografia / scenography consultant Sven Stilinović, Silvio Živković
musiche / music Marko Ritoša, Noel Šuran, Musica Nuda, Steve Raich(remix)
esposizione / exhibition Josip Pino Ivančić
movimenti sul palco / stage movement Šandor Slacki stariji, Elda Kosanović Radovik
assistente alla regia / director's assistant Šandor Slacki stariji
produzione / production Robert Rudan – Comune di Pazin / Municipality of Pazin, Museo della Città di Pazin / City Museum of Pazin, Croazia
LA RASSEGNA INTERNAZIONALE ARCHEO.S
Dal 26 luglio al 2 agosto Brindisi ospita Archeo.S, una rassegna internazionale di teatro, musica e danza organizzata dal Teatro Pubblico Pugliese col patrocinio del Comune di Brindisi, in collaborazione con la Fondazione Nuovo Teatro Verdi.
La vetrina rappresenta uno dei momenti più importanti del progetto ARCHEO.S - System of the Archaeological Sites of the Adriatic Sea, di cui il Teatro Pubblico Pugliese è ente capofila, progetto finanziato nell'ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliero IPA Adriatico (Asse prioritario 2. “Risorse naturali e culturali e prevenzione dei rischi”, Misura 2.2 – “Gestione delle risorse naturali e culturali e prevenzione dei rischi naturali e tecnologici”).
La Rassegna Internazionale Archeo.S è anche un momento di teatro civile nel quale si recita in una sola lingua: quella della cooperazione.
Otto gli spettacoli di teatro, danza e musica che andranno in scena nell’incantevole cornice del Castello Svevo di terra che, per gentile concessione della Marina Militare, riapre le sue porte alla cittadinanza.
Le compagnie italiane e straniere presenti popoleranno di linguaggi teatrali diversi un palco «affacciato» su quell’Adriatico di cui narrano i loro spettacoli, così attuali nelle tematiche di vicinanza e interazione tra i popoli che abitano le due sponde del nostro mare. Tra queste, da citare la presenza di un trittico di produzioni pugliesi, il Teatro Stabile d’Innovazione Cantieri teatrali Koreja con un lavoro che porta la firma per la drammaturgia e la regia di Gabriele Vacis e il coordinamento artistico di Salvatore Tramacere (La parola Padre); Resextensa che porta in scena «Anima_Il respiro del mediterraneo» e le coreografie di Elisa Barrucchieri, e poi «Racconto d’oltremare» di Armamaxa teatro, lavoro diretto da Micaela Sapienza rivolto ad un pubblico di famiglie e bambini.
GLI APPUNTAMENTI DELLA RASSEGNA
La Rassegna Internazionale Archeo.S si apre giovedì 26 luglio con la compagnia pugliese Resextensa che porta in scena «Anima_Il respiro del mediterraneo». Le coreografie di Elisa Barrucchieri si intrecciano e fondono in nuovo esperimento che unisce video, luce e spazio. Una sfida in cui la danza troverà una nuova atmosfera attraverso uno studio particolare delle proiezioni immersive ed interattive, e le leggi del corpo e della luce saranno unificate per creare una nuova visione.
Venerdì 27 luglio torna in Puglia Gabriele Vacis con «La parola padre», di cui ha curato drammaturgia e regia. Lo spettacolo, prodotto dai Cantieri Teatrali Koreja, consolida la sinergia fra Vacis e il Teatro Stabile di Innovazione di Lecce. Sul palco sei giovani attrici selezionate durante un giro di seminari nell’Europa centro orientale. Sei giovani donne che si incontrano in uno dei tanti crocevia del presente. Quei non luoghi che frequentiamo senza vedere. Tutte hanno conti in sospeso con la loro patria, tutte hanno conti in sospeso con i loro padri.
Il trittico pugliese si chiude sabato 28 luglio con lo spettacolo per ragazzi «Racconto d’oltremare» della compagnia Armamaxa. Diretto da Micaela Sapienza, questo «racconto» destinato ai più piccoli narra dell’incontro di due ragazzi che appartengono a paesi diversi affacciati sull’Adriatico e incarnano gli ideali più puri della giovinezza: i sogni, le illusioni, il viaggio e la scoperta, il gioco, la magia e la fatica di diventare grandi.
Il fine settimana si chiude, domenica 29 luglio, con il primo spettacolo straniero ospitato dalla rassegna: «Prometheus Unbound». Diretto da Thomas Liolios, lo spettacolo è prodotto dal comune greco di Igoumenitsa ed è una trasposizione moderna del terzo atto della trilogia delle Prometheia scritta da Eschilo e basato su un romanzo scritto da Konsantinos Bouras.
Il 30 luglio, lunedì, «Sik Sik. L’artefice magico» di Eduardo de Filippo, prodotto dal Teatro Stabile delle Marche, porta in Puglia Carlo Cecchi, una delle voci più autorevoli del teatro italiano contemporaneo. «Sik Sik. L’artefice magico» è un atto unico scritto nel 1929 ed è considerato uno dei capolavori del teatro del Novecento. Cecchi, che ha curato anche la regia, salirà sul palco con Angelica Ippolito, Tommaso Ragno e Dario Iubatti.
Martedì 31 luglio l’Ente Manifestazioni Pescaresi presenta «Crazy Paradis. Dolce vita, circo, jazz». Uno spettacolo di Raffaele De Ritis, con le coreografie di Guido Silveri, in cui il meraviglioso diventa rimedio al naufragio e il Crazy Paradis, compagnia itinerante internazionale, diventa una minuscola babele la cui arte di sopravvivere vive nell’estetica delle finzione.
Mercoledì 1 agosto andrà in scena il secondo spettacolo prodotto sull’altra sponda dell’Adriatico: «Dekontekst» del Comune croato di Pazin. Ideato e diretto da David Belas, è uno spettacolo al limite tra l’arte performativa e l’arte visuale, con un focus particolare in due aree di esplorazione. La prima area è quella in cui arte e psicologia si uniscono. La seconda area è quella visuale e performativa.
L’ultimo appuntamento della rassegna è giovedì 2 agosto con «Thalassa…Stay Human...» de L’Uovo Teatro Stabile d’Innovazione onlus. Thalassa è un viaggio onirico attraverso i sentieri dell’acqua, dalla placenta alla goccia di pioggia, dal fiume al mare in cui attori, danzatori, acrobati in scena e fuori scena in felice alchimia con lo spazio, con il pubblico e con il luogo della rappresentazione, comporranno un’unica visione.
Gli spettacoli sono tutti ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria presso la Fondazione Nuovo Teatro Verdi di Brindisi (lun./ven. 9-13 e 18-20; 0831.229.783 - 389.558.26.44).
All’ingresso sarà necessario esibire un documento di riconoscimento.
Info:
Teatro Pubblico Pugliese - Tel. 080.5580195
www.teatropubblicopugliese.it
www.archeosystem.org
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