Approfondimenti » 07/11/2012
Lecce e Brindisi provincia di Taranto. Di Aldo Indini
A seguito di un accordo-quadro sottoscritto il 24 gennaio 2006 dai tre Presidenti delle Provincie Brindisi, Lecce e Taranto, era stato costituito un tavolo permanente di consultazione con ambiti di intervento riferiti a grandi infrastrutture, ambiente, promozione della conoscenza, sviluppo di politiche mediterranee, turismo e cultura, agricoltura e sviluppo rurale, nonché sviluppo industriale. Nel marzo 2007, con apposita convenzione tra Regione e le tre Province, nasce il ”Grande Salento”.
Ma il Presidente Ferrarese ed il Sindaco Consales, in un primo momento, dimenticano la nascita del “Grande Salento” nella assurda presunzione che scegliendo nel riordino delle province la Provincia di Taranto, ritengono realizzabile il doppio capoluogo, ma nella provincia Taranto-Brindisi il Comune capoluogo diventa Taranto, perché ha un numero di abitanti maggiore rispetto a Brindisi.
Resta inconcepibile non aver verificato l’accorpamento del Comune di Brindisi con la Provincia di Lecce, che già dimezza la distanza,dall’eventuale capoluogo, da Lecce 40 Km., con la SS. N. 613 posta a 110 Km/h. e da Taranto Km. 80 con la SS. 7 posta a 90 Km/h.,(e il probabile rilievo dell’autovelox di Villa Castelli), ma principalmente perché le due città, Lecce e Brindisi, hanno già in comune porto e aeroporto del Grande Salento.
E’ da Lecce, Brindisi avrebbe quella dignità e rispetto che merita uniti anche da quel simbolo delle Colonne d’Ercole, e nel campo religioso l’unione della Diocesi di Brindisi ed Ostuni, sufragea di quella di Lecce, ove l’arcivescovo ne è il metropolita, Diocesi di Brindisi e Ostuni che auspica la protezione dei Santi Leucio e Oronzo, quest’ultimo Santo Patrono di Lecce, mentre dalla Provincia di Lecce arriva il nuovo Arcivescovo di Brindisi.
Come apprendiamo da un comunicato stampa del Comune di Brindisi del 05/11/2012 l’oggetto sintetizza un incontro convocato dal Sindaco di Brindisi Mimmo Consales nel palazzo Nervegna (Granafei) "Riordino delle Provincie, i Sindaci sono per l’istituzione del Grande Salento"
Al termine della discussione tra i sindaci presenti (o loro delegati), 16 dei 18 Comuni partecipanti all’incontro hanno sottoscritto un documento con cui i firmatari “auspicano e richiedono, in quanto non in contrasto con le iniziative già assunte dai Comuni, che il Parlamento e l’iniziativa governativa riconsiderino la costituzione della Provincia Taranto-Brindisi, approvando di contro l’accorpamento di quelle di Lecce – Taranto – Brindisi nell’accezione della grande area jonico – salentina, sostanzialmente proiezione dell’antica Terra d’Otranto”.
Così Taranto potrebbe rivendicare il diritto di essere capoluogo di Provincia perché ha più abitanti di ogni altra città delle tre Province.
LECCE E BRINDISI PROVINCIA DI TARANTO.
L’ ultima possibilità di una linea politica unitaria per la scelta della Provincia di Lecce è scomparsa visto che il documento di cui innanzi auspica solo la Grande Provincia, ora rimane l’unica speranza, per i brindisini tenuti estrani, come sempre, dalle importanti scelte, la incostituzionalità della norma varata dal Governo.
Aldo Indini
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