Approfondimenti » 22/01/2013
Costituzione ed Europa: le nostre salvezze. Di Raffaella Argentieri
Leggiamo da diversi giorni gli accorati appelli dei nostri studenti Erasmus per
essere messi nelle condizioni di esercitare un loro sacrosanto diritto-dovere: votare!
Oggi interviene anche l’Unione Europea per sollecitare una soluzione positiva.
Nell’era dell’informatica è veramente così difficile risolvere questo annoso
problema?
Cosa vieta di trattare gli studenti, i lavoratori, temporaneamente all’Estero, come i militari in missione?
Siamo sempre così occupati nelle nostre beghe da non vedere, la generosità, i sacrifici, le rinunce di chi va a studiare o lavorare all’estero, per raggiungere competenze ed obiettivi, spesso irrealizzabili in Italia.
I nostri giovani vanno a misurarsi con altre realtà, magari dove la parola merito
ha un solo significato e al rientro tornano ricchi di esperienza, di capacità di
decidere da soli il loro futuro e quello del loro Paese.
Forse è proprio questa maturità, questa autonomia di giudizio, l’ostacolo maggiore alla soluzione del problema.
Ancora una volta non riusciamo ad elaborare un progetto di sviluppo sociale, etico ed umano comune.
Sarebbe il caso che almeno in questa circostanza si ascoltasse l’Europa, la nostra coscienza con la mente sgombra da pregiudizi e il grido di dolore di chi è lontano, ma vuole partecipare, come dice la Costituzione Italiana, all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Raffaella Argentieri
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