Approfondimenti » 22/02/2013

Ulteriori sistemi per la classificazione del Traffico. Di Aldo Indini

Gli "Ulteriori sistemi per la classificazione del Traffico" sono all'oggetto di una lettera aperta inviata dal Comm. Aldo Indini, ex Perito del Traffico del Comune, al Sindaco di Brindisi Mimmo Consales.
Di seguito ne riportiamo integralmente il testo:

La crescita del traffico stradale pone gravi problemi in termini di congestione, incidentalità ed impatti sull'ambiente anche nella nostra Città, ciò è da ricondurre all'uso delle diverse modalità trasporto, che porta a servirsi del trasporto stradale privato rispetto a quello pubblico.
In un quadro di risorse scarse, acquistano rilevanza crescente le strategie rivolte ad una utilizzazione ottimale delle infrastrutture esistenti, utilizzando le tecnologie innovative per il rilievo ed il controllo del deflusso del traffico veicolare mediante sistemi per la classificazione dello stesso.
Strategie che il Comune cerca di superare, oltre quanto già in possesso, con la gara indetta dal Settore Trasporti del Comune, già in atto, ed a giorni sapremo a chi assegnata per un importo di €. 261.000,00 (mezzo miliardo di vecchie lire) per dei sistemi che costituiscono un interessante panorama su numerosi aspetti del settore.
Trattasi di un sistema per il monitoraggio del deflusso veicolare mediante la elaborazione di memorie che affrontano, su base sperimentale, il deflusso veicolare delle relative emissioni di inquinanti e dei livelli di inquinamento atmosferico ed acustico conseguenti, e vengono offerti contributi teorici sulla simulazione delle reti stradali, con particolare riferimento ai fenomeni di congestione anche ai temi della sicurezza stradale e del trasporto pubblico locale su gomma e le aree di parcheggio in particolare di interscambio da privato a pubblico e viceversa.
A partire dal 2006, abbiamo assistito ad un massimo impiego da parte del Comune, con l’uso di sistemi di sorveglianza del territorio, la stampa riportava una spesa da 800 mila euro,(oltre un miliardo e mezzo di vecchie lire), basato sull’impiego di telecamere, inizialmente protese per il controllo del traffico su incroci semaforizzati e non, ma principalmente per scene riprese per fini di sicurezza. Per quanto concerne il traffico le immagini riprese non vengono nemmeno guardate per carenza di personale opportunamente specializzato, ovvero visionate dalla Polizia Municipale per individuare fatti avvenuti nella ricerca dei colpevoli.
Le ultime nel 2012, sono le n. 54 telecamere installate e disseminate per la città da parte della prefettura e collegate con Questura, Carabinieri e Guardia di Finanza; a ciò vanno ad aggiungersi le immagini satellitari che nella mappa interattiva della città, riporta i volumi di traffico in tempo reale.
Ritengo già con le costose tecnologie acquisite, poter simulare il Settore Trasporti, alcuni aspetti della viabilità futura per il centro direzionale, se idonei o meno onde evitare il fare e disfare provvedimenti, in particolare dopo le dichiarazioni, senza alcun dubbio concordate con le strutture tecniche da parte del S.V. che nella riunione, nei giorni scorsi, con commercianti del lungomare via Regina Margherita, ha assicurato: «La riqualificazione del Lungomare è finalizzata a fare in modo che nell’immediato futuro gli operatori possono trovare giovamento sia dal nuovo assesto urbanistico del Lungomare, sia dalla riorganizzazione dell’area dal punto di vista della viabilità. La nascita di una grande isola pedonale rappresenterà una risorsa per la città in quanto richiamerà migliaglia di visitatori da ogni parte della Puglia oltre a rappresentare un motivo di interesse dal punto di vista turistico».

Aldo Indini