Approfondimenti » 23/02/2013
Politiche 2013: vademecum elettorale
Quando si vota
Domenica 24 febbraio, dalle ore 8 alle ore 22, e lunedì 25 febbraio, dalle ore 7 alle ore 15, si svolgeranno le operazioni di voto per il rinnovo del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.
Gli elettori che si troveranno nel seggio alla scadenza degli orari stabiliti saranno ammessi a votare nell’ordine in cui sono presenti.
Lo scrutinio avrà inizio lunedì 25 febbraio, al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti, cominciando dallo spoglio delle schede per l’elezione del Senato.
Chi vota
Hanno diritto di voto i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali del proprio Comune che avranno compiuto:
- il 18° anno di età entro il 9 aprile 2006 (nati a tutto il 9 aprile 1988) per l’elezione della Camera dei Deputati;
- il 25° anno di età entro il 9 aprile 2006 (nati a tutto il 9 aprile 1981) per l’elezione del Senato della Repubblica.
Corpo elettorale
Gli elettori sul territorio nazionale, sulla base dei dati riferiti al 15° giorno antecedente la data della votazione sono, per la Camera dei Deputati, 47.011.309, di cui 22.569.269 maschi e 24.442.040 femmine, per il Senato della Repubblica 43.071.494, di cui 20.547.324 maschi e 22.524.170 femmine, che eleggeranno 618 deputati e 309 senatori. Le sezioni saranno 61.597.
Gli elettori della circoscrizione estero, sulla base dei dati dell’apposito elenco definitivo, sono per la Camera dei Deputati 3.438.670 e per il Senato della Repubblica 3.103.887 che eleggeranno 12 deputati e 6 senatori.
Le schede elettorali
La scheda per l’elezione della Camera dei Deputati ha colore rosa mentre quella per l’elezione del Senato della Repubblica è gialla. Sulle schede i contrassegni delle liste collegate appartenenti alla stessa coalizione sono riprodotti in successione, in linea orizzontale, uno accanto all’altro, su un’unica riga. L’ordine dei simboli sulla scheda è stato deciso per sorteggio.
Dove si vota
Gli elettori si recheranno a votare nella sezione del Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, che è indicata sulla facciata della tessera elettorale. Agli elettori che hanno cambiato abitazione all’interno dello stesso Comune, come pure agli elettori iscritti in sezioni modificate o la cui sede è stata spostata, è stata inviata, tramite posta, un’etichetta adesiva con i dati aggiornati (contenente numero e indirizzo della nuova sezione), da applicare sulla tessera. In caso di mancato recapito dell’etichetta adesiva, l’interessato o un suo familiare o un convivente potrà ritirarla presso l’ufficio comunale d’iscrizione elettorale.
Documenti validi per votare
Per poter votare gli elettori devono presentarsi al seggio muniti di tessera elettorale unitamente alla carta d’identità o altro documento di identificazione (con fotografia) rilasciato dalla Pubblica Amministrazione, per esempio: patente, passaporto, libretto di pensione, tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale, tessera di riconoscimento rilasciata dall’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia, purché convalidata da un comando militare. Questi documenti sono considerati validi per accedere al voto anche se scaduti, purché possano assicurare la precisa identificazione dell’elettore. In mancanza di documento l’identificazione può avvenire anche attraverso uno dei membri del seggio che conosca personalmente l’elettore e ne attesti l’identità oppure un altro elettore del Comune, noto al seggio (provvisto di documento valido), che ne attesti l’identità.
Come si vota
Sia per l’elezione della Camera (scheda rosa) sia per l’elezione del Senato (scheda gialla), l’elettore esprime il voto tracciando con la matita un solo segno (esempio, una croce o una barra) nel riquadro che contiene il contrassegno della lista prescelta.
E’ vietato scrivere sulla scheda il nominativo dei candidati e qualsiasi altra indicazione; la lista è, infatti, bloccata: i nomi sono cioè presentati in un ordine stabilito. Il voto espresso per la lista produce effetti anche in favore della coalizione di cui la lista fa parte.
Cosa fare in caso di deterioramento, smarrimento o furto della tessera elettorale
In caso di deterioramento della tessera, l’elettore potrà richiedere il duplicato presso l’Ufficio Elettorale del proprio Comune, previa compilazione di un’apposita dichiarazione su moduli predisposti e restituzione dell’originale deteriorato. In caso di smarrimento, l’elettore potrà richiedere il duplicato, previa domanda corredata da una dichiarazione di smarrimento, o da denuncia all’Autorità di Pubblica Sicurezza. In caso di furto, prima di inoltrare la richiesta di duplicato, occorre presentare la relativa denuncia ai competenti uffici di Pubblica Sicurezza.
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Dalle ore 17.00 di lunedì 25 sarà possibile visionare i dati nelle pagine appositamente allestite dalla nostra redazione.
Saremo in grado di offrirvi, in anteprima, i risultati ufficiosi provenienti direttamente dalla sezioni della provincia di Brindisi e da quelle dislocate nella circoscrizione elettorale della Puglia.
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