Approfondimenti » 01/03/2013

Lo spettacolare volo del Pellegrino. Di Gabriele D'Amelj Melodia

Non ho difficoltà a dichiarare di essere un diversamente credente.
Questa mia felice condizione mi rende libero da ogni tipo di zavorra nel tracciare una sommaria analisi, dal punto di vista del costume,del fenomeno mediatico rappresentato dall' “ addio al mondo “ del Pontefice dimissionario
Questo povero sant'uomo, protagonista di un sofferto “ gran rifiuto “ , è stato oggetto del medesimo bombardamento mediatico, con contorno di varie, strampalate digressioni, che di norma viene riservato ai Vip della jet society.
Si è perso ogni limite, ogni dimensione etico-storica, trattando le dimissioni del successore di Pietro come se fossero quelle di un amministratore delegato, riservandogli quindi lo stesso trattamento a base di gossip, telecamere, articoloni con tanto di pianta della residenza di campagna, ecc.
Ho sentito due oche giulive, giornaliste di Sky, non di Teletuturano, discettare seriosamente sul colore dei mocassini di Joseph, che ora non saranno più rossi bensì marrone, sulla perdita della mantellina ed altre simili facezie. Ho cambiato disgustato canale e quindi ignoro se abbiano o meno parlato pure della cifra vaticana sulla biancheria intima.
La deriva grottesca e involontariamente comica che ha preso l'intera vicenda si è consolidata anche attraverso gli atteggiamenti della folla di fedeli: Gli applausi riservati a Ratzinger non avevano nulla di quella compostezza, commossa e partecipata, che sarebbe naturale espressione di rispetto per un vicario di Cristo, ma, accompagnati come erano da urla e gridolini, avevano invece la consueta, sguaiata esagitazione che i fans riservano alle pop star.
Ma quello che omaggiavano era il Papa, anche se dimissionario, non la Madonna ( la cantante, intendo ).Al Papa è fuori luogo tributare standing ovation, altrimenti mai frase sarebbe sacrosanta come la classica “Non c'è più religione!“ Va anche sottolineato, per la verità, che lo staff vaticano ha fatto poco per promuovere una linea di gestione dell'evento più sobria e meno “ mondana “.
Il viaggio del pellegrino verso il buen ritiro poteva essere organizzato tramite la comoda auto ammiraglia. Invece si è scelto di spettacolarizzare la partenza con una americanata che ha stupito le genti con gli effetti speciali, manco si trattasse di una trovata pubblicitaria.
Diciamo che questo è un segno marcato della mutazione dei tempi. Celestino V se ne andò a dorso di mulo. Benedetto XVI a bordo di un rombante elicottero, alla stregua di uno 007-licenza di pregare- in missione “ Pere cotte sul lago “
Oh vanitas vanitatum et omnnia vanitas! (Ecclesiaste,1,2 )

Gabriele D'Amelj Melodia