Il coraggio mi sorregge
in questa esistenza altalenante
dubbi e incomprensioni
all'ordine del giorno.
La quotidianità
porta allo sfinimento
mentre mi guardo attorno
non scorgo volti amici.
E non servono le parole
a riparare tutto l'orrore
di questo tempo che si consuma
nell'angoscia e nel dolore.
in cammino verso l'ignota meta
viaggiamo come barche alla deriva
con dentro il cuore il desiderio
di credere e sperare
che il futuro domani sarà migliore.
E navighiamo verso la lontana meta
ove gettare l'ancora
in un porto più sicuro
ove vige la speranza
che l'amore sussiste
che abbraccia tutto il mondo
in una sola luce immensa.
Anna Maria Villani
Il componimento "Credere" è finalista al concorso nazionale di Poesia S. Maria delle Grazie "Credi e Vivrai" 2013 -
Carosino (Ta)