Musica » 29/04/2013
Radi@zioni: "Voivod - Target Earth" - Il disco della settimana
RADI@zioni – IL DISCO DELLA SETTIMANA
VOIVOD “Target Earth”
(Century Media, 2013)
www.voivod.com
Tracklist:
01. Target Earth (6:04)
02. Kluskap O' Kom (4:24)
03. Empathy For The Enemy (5:46)
04. Mechanical Mind (7:35)
05. Warchaic (7:01)
06. Resistance (6:45)
07. Kaleidos (6:27)
08. Corps Etranger (4:35)
09. Artefact (6:26)
10. Defiance (1:32)
Non ci sono dubbi! Con “Target Earth” siamo di fronte alla più insperata e irreale delle resurrezioni: un disco stracarico di idee, non un filler che sia uno in quasi un’ora di musica. Lineare negli intenti, complesso nella struttura, “Target Earth” è l’album che ci si aspetta dai Voivod. Disco favoloso, senza se e senza ma! Già disco dell’anno, per quanto mi riguarda! (metalskunk.com/2013/02/19/doppia-recensione-voivod-target-earth-century-media).
Con un inquietante soldato alieno in copertina, tornano i geniali canadesi Voivod, teste di serie del metallo più avanguardistico e open-minded da ormai tre decadi. Di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia dai tempi del seminale debutto thrash “War And Pain” (1984), ma a causa di svariate sventure personali e artistiche la band non ha mai potuto raccogliere quanto giustamente meritato. Ciò nonostante, Michel “Away” Langevin e soci non hanno mai mollato, mostrando una sincera e incrollabile determinazione a portare avanti la loro personalissima creatura musicale, attraverso una serie invidiabile di album-capolavoro, sempre eterogenei e innovativi. Sotto molti punti di vista il nuovo “Target Earth” è proprio un collettore, una ricapitolazione delle varie esperienze/influenze/sonorità indagate dai Voivod in carriera, caratterizzandosi da subito come un fondamentale tassello di sintesi, dopo le due più recenti uscite, dignitose ma probabilmente non essenziali e memorabili, come “Katorz” (2006) e “Infini” (2009). Le ragioni di questo positivo e sensibile salto di qualità stanno innanzitutto nella rinnovata line-up. “Target Earth” è infatti il primo album composto da Away e dal vocalist Snake (il primo membro storico a rientrare in formazione) assieme al vecchio bassista Jean-Yves “Blacky” Thériault, dapprima sostituito dall’ex Metallica Jason Newsted), ma soprattutto col nuovo chitarrista Daniel “Chewy” Mongrain di scuola techno-death (già con Martyr, ex-Cryptopsy, ex-Gorguts), chiamato a sostituire il compianto Denis “Piggy” D’Amour, scomparso nel 2005. Mongrain, le cui impressionanti capacità sono già state testate e promosse nel corso degli ultimi, trionfali tour, si dimostra perfettamente a suo agio anche in sede di composizione, garantendo una necessaria continuità stilistica. L’oscuro ma ormai familiare universo fantascientifico dei Voivod, contemporaneamente strano e ironico, risplende in questi solchi con l’esplosiva potenza di una supernova, catapultandoci in una dimensione spazio/tempo di puro entusiasmo musicale. “Target Earth”: obiettivo centrato, missione compiuta! (www.outsidersmusica.it/recensione/Musica/voivod-target-earth)
Sono passati ormai tre decenni dalla nascita dei Voivod, a inizio anni Ottanta… Eppure sembra ieri che, dopo un paio di album di caotico metal-punk-thrash per psicolabili violenti, questi metallari canadesi si inventavano un sound – e forse anche un genere che loro solamente praticano e suonano – davvero nuovo, originale e inimitabile: il techno-thrash! Ebbene, cari metallari e derivati, i Voivod ce l’hanno fatta. “Target Earth” suona come un omaggio incredibilmente fedele e filologico al songwriting e al sound del fu “Piggy” D’Amour, consegnandoci una band ispiratissima, in forma e soprattutto fedele alla propria natura. Il feeling generale ricorda da vicino lavori ormai leggendari della loro discografia, come “Dimension Hatröss” (1988) e “Nothingface” (1989) tra dissonanze, brani spigolosi, divagazioni deraglianti, animo prog e quel senso di pericolo imminente che da sempre rende speciali i migliori dischi dei Voivod (www.rockol.it/recensione-5112/Voivod-TARGET-EARTH).
Con “Target Earth” i Voivod non solo hanno centrato l’obiettivo, ma si sono spinti di nuovo oltre, mettendosi nuovamente in gioco e rileggendo il sound che essi stessi hanno creato. Ancora una volta, a trent’anni di distanza dal loro debutto, i Voivod sono tornati per ricordare al mondo intero la loro natura di extraterrestri, perché una band così non può che essere di un altro pianeta. Gli alieni esistono, eccome!
(http://paranoidthoughts.wordpress.com/2013/02/28/i-want-to-believe-voivod-target-earth-century-media/).
a cura di: Camillo “RADI@zioni” Fasulo
“RADI@zioni/N.R.G.” è un programma ideato da Camillo Fasulo e realizzato con la radi@ttiva collaborazione di Gabriella Trastevere, Mimmo Saponaro e Carmine Tateo, in onda tutti i lunedì tra le ore 22 e le 24 sull’emittente radiofonica “Ciccio Riccio” (www.ciccioriccio.it) di Brindisi.
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