Approfondimenti » 13/05/2013
Amministrative Sandonaci: 5 domande a Domenico Fina
Elezioni amministrative a San Donaci. L’accoppiata comizio di piazza e web si fa strada, quattro liste in campo, rappresentazioni ortodosse ed eterodosse di una politica che cerca , faticosamente, di rappresentare una società complessa e frammentata. Saltano le unità di misura comuni e le argomentazioni tendono a partire per linee sghembe, le une dalle altre separate non solo per direzione ma finanche per piano.
Cinque domande ci siamo permessi di compilare, uguali per tutti e quattro i candidati sindaco e di sollecitare risposte brevi e comprensibili. A noi tocca la cronaca, il giudizio al lettore. Le riportiamo per come ci sono state recapitate e secondo l’ordine di arrivo.
Il secondo a rispondere è Domenico Fina, un passato tutto speso nel PCI-PDS-DS-PD con ruoli di responsabilità elettiva anche importanti. Capeggia una lista di varia estrazione. Una Lista Civica standard fatta di “persone di buona volontà” dalle radici le più differenti.
Cosa ripeterebbe della vecchia amministrazione e cosa cambierebbe?
Della vecchia Amministrazione non conserverò nulla! Rimuoverò i "lucchetti" per far diventare il Comune una casa di vetro.
Nella sua idea di amministrazione viene prima il rispetto delle regole o la soddisfazione dei bisogni di un cittadino?
Rispetto delle regole e soddisfazione dei bisogni di un cittadino non possono prescindere l'una dall'altra.
Se dovesse dire le prime tre cose sulle quali, da subito, caratterizzare la propria azione amministrativa, quali sceglierebbe?
10 Analizzare lo stato patrimoniale e finanziario del Comune per conoscere la nostra ricchezza e la nostra povertà è un presupposto essenziale per sviluppare piani di intervento mirati .
20 Lavorare non per se stessi ma per il bene della comunità e lo sviluppo del territorio;
30 Tutelare e rispettare l'ambiente, garantire il territorio e la salute, investire sulla cultura non come intrattenimento ma in tutte le sue sfaccettature.
L’opposizione in un comune come San Donaci è qualcosa che ha ancora un ruolo oppure dopo le elezioni il Sindaco diventa sindaco di tutti e quindi anche dell’opposizione?
L'opposizione in un Comune come San Donaci deve riappropriarsi del suo ruolo per garantire democrazia e partecipazione;
Secondo Lei i dipendenti comunali di San Donaci sono:
I dipendenti comunali di San Donaci sono pochi e male organizzati.
Commento personale del candidato Sindaco
Ciò che ci ha spinti ad incontrarci ed a collaborare è stato innanzitutto il senso di responsabilità nei confronti di un paese che merita una classe dirigente che abbia l'umiltà di confrontarsi con quanti vorranno dare il proprio contributo, mettendosi al servizio della comunità, lasciando fuori ogni spinta individualistica ed ogni gestione elitaria della cosa pubblica. È necessario ridare orgoglio e dignità alle donne, agli uomini, ai giovani ed alle giovani del nostro Comune. Bisogna, però, vivere bene con gli altri e in un ambiente sano. Questa condizione è necessaria per vivere bene anche con se stessi. Queste, solo alcune delle ragioni, che ci spingono a chiedere il consenso alla gente di San Donaci. Le nostre ragioni non giustificano il voto per le altre tre liste.
La prossima sarà quella del candidato Sindaco Marco Pecoraro
Pino De Luca
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