Approfondimenti » 05/06/2013
Bauxite: tutto il calore del Sud nel progetto di Francesca Giglio
Bauxite
Una pietra imperfetta, rossa, pulsante. Una pietra che è come una donna.
La donna che indossa Bauxite cambia troppo spesso idea perché qualcuno preveda il suo futuro. Mischia un tessuto vintage, un abito bon ton e un dettaglio dark.
Della zingara porta ancora lo sguardo. Si è fatta addomesticare dalla metropoli come da un amante paziente. Ma pur di sentire la sabbia tra le dita dei piedi è disposta a buttare i tacchi a mare.
La donna che indossa Bauxite ha fatto un sacco di cazzate, ma per ognuna di esse saprebbe dirti com’era vestita. Stacca la vita a morsi come se fosse stata sempre digiuna. La sua, di vita, non è una linea dritta. Anche per questo ama Bauxite. Nei tagli dei suoi abiti cerca un po’ della sua vita: cuciture che sorprendono, accostamenti inaspettati come i suoi gusti, spacchi come ferite.
Sa che non si può fermare, ma non ha bisogno di correre. Da ogni viaggio torna con uno strato in più, dentro e fuori. I suoi abiti rispecchiano le strade che ha percorso. Per ognuna ha scelto suoni, profumi e colori brillanti, come da bambina sceglieva le caramelle.
La donna che indossa Bauxite, quando si sente chiamare donna, ride.
La donna che indossa Bauxite: tu-tum.
Guarda. Tu-tum. Urla. Tu- tum. Ridi. Tu-tum. Tocca. Tu-tum. Ascolta.Tu-tum.
Tu-tum.
Biografia
Francesca Giglio, nata a Brindisi.
Da bambina recita, danza, canta, dipinge, disegna: vestiti, da che ha memoria.
A 14 anni impara anche a cucirli, benissimo, all’istituto professionale per la moda.
A 19 anni già lo sa cosa fare: Milano, Istituto Marangoni.
Lavorando ai massimi livelli nella grande distribuzione si specializza in stampe. È responsabile grafica della linea Just for You.
Nel frattempo, continua a esplorare. Nel teatro è attrice ma anche costumista, nella danza ricerca l’armonia estetica, nella fotografia ama la moda quando è una faccia della vita.
Un giorno sente urgente il ritorno ai tessuti e alla modellistica, e invece di dirlo lo fa. E pensa che quando si inizia qualcosa, si comincia sempre dalla terra. La sua. Dove tra i campi luccica la bauxite. Dove se risuona una pizzica si lascia tutto per seguire la musica.
Una terra imperfetta, rossa, pulsante. Come una donna.
http://www.bauxiteclothing.it/
Il Video
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