Musica » 11/07/2013
Diario di bordo. Pagina n. 183
Brindisi 5 luglio 2013, ore 17.25. In un assolato e deserto corso Garibaldi, due giovani turisti britannici di bell’aspetto cercano di intonare alcune canzoni, ma il fastidioso vento di tramontana è più forte delle note che escono dalle chitarre acustiche.
Una vigilessa si avvicina ai due giovani e con accento e modi poco british, li invita ad andar via: “Qui non potete stare. Su questa strada è vietato suonare. Trovatevi un altro posto!”
I “buskers” sono artisti di strada che si esibiscono in luoghi pubblici (piazze, parchi e zone pedonali) gratuitamente o richiedendo un’offerta.
Le esibizioni sono molto varie e l’unica costante è quella di offrire al pubblico uno spettacolo d’intrattenimento.
Si conoscono casi di musicisti affermati che in varie occasioni hanno deciso di improvvisarsi artisti di strada, camuffandosi per non farsi riconoscere. Sting, ad esempio, si camuffò da busker a Londra guadagnando 40 sterline in offerte. Il violinista Joshua Bell suonò nella metropolitana di Washington e raccolse 32 dollari, di cui 20 donati da una coppia di passanti che lo riconobbe. Tale esibizione venne eseguita con un violino Stradivari. John Bovi si esibì come busker al Covent Garden di Londra. Nel 1993, Biagio Antonacci si esibì nella stazione centrale di Milano. Bruce Springsteen si recò a Boston per vedere il figlio, e in attesa dell’appuntamento suonò in una strada usando una chitarra acustica. Due celebri buskers tedeschi, Otto e Barnelli furono scoperti da Renzo Arbore e portati in televisione nella trasmissione L’Altra Domenica. Nel corso degli anni, alcune città italiane e straniere hanno tollerato la figura dei buskers. Alcuni centri storici dormienti e vuoti (vi ricorda qualcosa?), hanno accolto gli artisti di strada come motivo di attrazione. Un’operazione culturale a costo zero che ha reso famose alcune piazze e luoghi di ritrovo, favorendo l’integrazione e diventando cuore morale delle città. Ostuni è una tra queste, come dimostra il manifesto che vi proponiamo come immagine. In Italia, l’abrogazione nel 2001 dell’art.121 che disciplinava l’esercizio degli artisti di strada, ha di fatto creato un vuoto legislativo. Ogni amministrazione riempie come meglio crede tale vuoto. Il panorama giuridico pertanto, è variegato e frammentato. A volte però, il buon senso, vale molto più di un atto giuridico o legislativo…
Lo Yeahjasi! Brindisi Pop Fest, in collaborazione con il Laboratorio Urbano Ex Fadda di San Vito dei Normanni (Brindisi), indice un bando per l’assegnazione del reportage fotografico della due giorni del Festival. Per informazioni e per scaricare il regolamento: www.yeahjasi.it.
Venerdi 12 luglio con inizio alle ore 20.00, ci sarà la presentazione ufficiale dello Yeahjasi!
Nel corso della manifestazione saranno comunicati i nomi dei gruppi che hanno superato la selezione e che saliranno sul palco dello Yeahjasi! Brindisi Pop Fest 2013. RadiazioniCult seguirà la presentazione effettuando dei collegamenti in diretta sulle frequenze di Ciccio Riccio, media/partner dell’importante evento.
RadiazioniCult – Frammenti di musica, poesia e resistenza è a cura di Marco Greco, Angelo De Luca e Antonio Marra in onda ogni venerdi dalle 22.00 alle 24.00 su Ciccio Riccio.
MARCO GRECO
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