Approfondimenti » 16/07/2013
Dove va l'Italia? Di Raffaella Argentieri
Dove va l’Italia?
La decadenza dell’Italia è sempre più marcata e inarrestabile.
Rappresentanti istituzionali che offendono,protestano e minacciano altri Rappresentanti delle Istituzioni. Addirittura a venire apostrofato un malo modo è il più alto dei rappresentanti delle Istituzioni, il Presidente della Repubblica. Così si offendono tutti i cittadini italiani.
Sedicenti giornalisti rimproverano Papa Francesco per aver detto a Lampedusa parole che avrebbe dovuto dire la politica.
Sul nostro territorio avvengono cose strane, rapimenti, deportazioni e nessuno sa niente e nessuno
per mesi ne parla.
Cosa ancora più grave nessuno è responsabile e nessuno sente il dovere morale, la dignità di lasciare ad altri più capaci o forse meno accondiscendenti quell’incarico che con il loro comportamento non onorano.
Pirandello ancora una volta ha ragione: l’Italia rappresenta uno, nessuno e centomila volti…
Dipende dalle circostanze e dalla convenienza del momento.
La solerzia con cui si è preteso che un ministro lasciasse l’incarico è stato ancora una volta ad personam.
Per altri la storia è diversa. E’ una questioni di santi in paradiso e in terra.
Sono questi gli esempi di vita che diamo ai nostri giovani? Ci meravigliamo che invece di rimboccarsi
le maniche, studiare, lavorare, i giovani siano tentati da strade meno edificanti?
Le parole di Malala alle Nazioni Unite: “un bambino, un docente, un libro, una penna possono cambiare il
mondo”. Speravo potessero diventare il nostro pane quotidiano, invece siamo alle solite.
Forse sarebbe ora che gli Italiani smettessero di avere pazienza, di turarsi il naso, le orecchie e la bocca
e dimostrassero di esistere e di avere una mente pensante.
Penso, infatti, con enorme preoccupazione che questi rappresentanti delle Istituzioni sono gli
stessi che si apprestano a modificare la nostra COSTITUZIONE e mi vengono i brividi.
Raffaella Argentieri
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