Musica » 14/10/2013
Radi@zioni: "Robyn Hitchcock - Love from London" - il disco della settimana
RADI@zioni – IL DISCO DELLA SETTIMANA
ROBYN HITCHCOCK “Love From London”
(Yep Records, 2013)
www.robynhitchcock.com/
Tracklist:
1. Harry’s song
2. Be still
3. Stupefied
4. I love you
5. Devil On A String
6. Strawberry Dress
7. Death And Love
8. Fix You
9. My Rain
10. End Of Time
Robyn Hitchcock celebra la vita in un panorama culturale dominato dal collasso economico e ambientale
Appuntamento imperdibile questo di “Love From London”, il più recente album realizzato da Robyn Hitchcock, appena sessantenne e sempre con quella determinata volontà di porsi una tacca in più oltre le visionarietà dell’odierno panorama rock. L’ennesimo brioso, stralunato e sghembo gioco al rimbalzo di un carattere “psichedelico” – quello di Mr. Hitchcock – che confina coi i pianerottoli di un Syd Barret metafisico e decisamente pop.
E con questo sono diciannove i lavori in studio dell’artista anglosassone. “Love From London” ci porta lontano dai tempi della sua “infanzia” con i Soft Boys, ci fa ricordare i suoi tempi recenti con le sperimentazioni di gruppo (vedi i Venus 3), e va subito a rappresentare la parte più originale di una “seconda giovinezza” decisamente più pensante e con prese rapide di coscienza, tanto che Hitchcock allunga pensieri su fattori ambientali, della natura e di un globo infestato da economie facilone e furbastre, forse una responsabilità interiore scoppiata di recente. E come a disilludersi o scongiurando scenari catastrofici, il suono medita, scatta, si fa beat. Dieci tracce adattissime a stati d’animo presi nel momento di rilascio tensione, e su tutte, comunque, svetta la grazia meticolosa di un artista, di un ex “enfant prodige” che non seleziona flussi accattivanti o infinocchiamenti radiofonici bensì, ancora una volta, fa il punto della sua situazione umana e di quella che lo circonda, e poi nascono dischi come questo, un viaggetto, un bel pezzo di strada asfaltata tra sogni e realtà condivisa.
Sessant’anni non sono molti ma nemmeno pochi. Una via di mezzo in cui possono crescere nuove creatività. E come a non demordere, al giro di boa, Hitchcock si confessa ad un pianoforte con “Harry’s song”, si incammina sulle strisce pedonali della Abbey Road con “Stupified”, fa un bel giro di shake con “Devil on a string” e “Fix you”, per finire a sculettare in un bellissimo tramonto quasi “bowieano” con “End of time”, tutte mosse sonore che, elegantemente, portano questo nuovo disco a smaliziarci ancor di più e alzano l’arte di questo attempatello menestrello ad una nuova e splendida modalità anagrafica (www.indieforbunnies.com/2013/03/15/robyn-hitchcock-love-from-london/).
a cura di: Camillo “RADI@zioni” Fasulo
“RADI@zioni/N.R.G.” è un programma ideato da Camillo Fasulo e realizzato con la radi@ttiva collaborazione di Gabriella Trastevere, Mimmo Saponaro e Carmine Tateo, in onda tutti i lunedì tra le ore 22 e le 24 sull’emittente radiofonica "Ciccio Riccio" (www.ciccioriccio.it) di Brindisi
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