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Musica: Radi@zioni: "Pearl Jam - Lightning Bolt" - il disco della settimana



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Musica » 28/10/2013

Radi@zioni: "Pearl Jam - Lightning Bolt" - il disco della settimana

RADI@zioni – IL DISCO DELLA SETTIMANA
PEARL JAM “Lightning Bolt”
(Monkeywrench/Universal, 2013)
www.pearljam.com

Tracklist:
1. Getaway
2. Mind Your Manners
3. My Father’s Son
4. Sirens
5. Lightning Bolt
6. Infallible
7. Pendulum
8. Swallowed Whole
9. Let The Records Play
10. Sleeping By Myself
11. Yellow Moon
12. Future Days

Il ritorno dei Pearl Jam: tradizione e prevedibilità da una parte e ricerca di nuove strade dall’altra… Ma non è detto che la migliore soluzione sia quest’ultima!

Sembra siano trascorsi secoli e invece è solo un ventennio fa che i Pearl Jam si accingevano, un po’ controvoglia, a varcare la soglia di un enorme successo, fino a diventare quello che sono oggi: dei “sopravvissuti” al rock, ma dalla immutata passione!
È uscito lo scorso 15 ottobre e si intitola “Lightning Bolt” il nuovo album, il 10° della loro carriera.
La prima cosa che colpisce è il titolo: mai prima d’ora era stato scelto riprendendo quello di una canzone in scaletta. Potrebbe esser considerata una minuzia, ma potrebbe anche rappresentare un piccolo cambiamento, uno dei tanti che si aggiunge ai molti già vissuti dalla band per via dell’età, dell’esperienza e dall’essere diventati “mainstream”.
Ma una nota di merito va all’artwork del disco, da cui si evince l’occhio di riguardo che i Pearl Jam hanno sempre avuto nei confronti dell’arte. Per ogni brano è stata anche ideata un’immagine che ne riassume il messaggio, in modo lampante, facendo pensare che ci si trovi dinanzi ad un concept album.

Composto da dodici canzoni, le cui sonorità non si discostano di molto dal grunge (definizione di stile che oggi appare più come una parola svuotata da ogni significato), una piccola delusione quest’album potrebbe arrecarla a chi aveva sperato in una nuova fase della band, magari più sperimentale … ma non è così!
Registrato agli Henson Recording Studios di Los Angeles, prodotto da Brendan O’Brien, la band ci ha lavorato sopra per quattro lunghi anni.
Le aspettative erano tante, e per il suo lancio si è scelto di fare le cose in grande stile. Già nel mese di luglio, un countdown compariva sul loro sito ufficiale, indicando quanto tempo sarebbe trascorso dal lancio del nuovo singolo, “Mind Your Manners”, un pezzo punk rock, in classico stile PJ, quasi una rivisitazione in chiave moderna di “Spin the Black Circle” (contenuta nel loro 3° album “Vitalogy” del 1994).
Segno che anche loro, come già accaduto alle grandi bands del passato come Rolling Stones o U2, arrivati a questo punto, sono costretti a cercare un compromesso, sia con i fans di lunga data – dei veri e propri integralisti, conservatori e tradizionalisti, ma solo verso i PJ, s’intende – sia con i nuovi, cresciuti a dismisura da quando Vedder compose la colonna sonora per il film di Sean Penn “Into the Wild” e che sempre più iniziano ad apprezzare la loro musica e i valori che li hanno resi grandi.
Non tutti, del resto, optano per una scelta radicale come è capitato, ad esempio, agli R.E.M.: sciogliersi e lasciare che ognuno prenda la propria strada.

È in definitiva – e non poteva essere altrimenti – un disco che segna una nuova stagione per la band di Seattle, non più giovanissima, e i cui componenti sono ormai quasi tutti padri di famiglia.
Certo, le sorprese non mancano, come “Infallible”, brano scritto a quattro mani da Stone Gossard e Jeff Ament, il cui sound ha un gusto dal sapore vintage che a tratti sfocia nel funky, o “Pendulum”, “Future Days” e “Yellow Moon”, pezzi che sarebbero stati buoni per “Into The Wild”, e che non mancheranno di affascinare la nuova leva di fans.
La blueseggiante “Let The Records Play”, invece, riecheggia un Neil Young d’antan: lo “Zio Neil” a cui il disco è dedicato. Il brano d’apertura, la potente “Getaway”, mette subito le cose in chiaro, come a dire “tranquilli, nonostante tutto, siamo sempre Noi”.
(Pasquale Rinaldis su “Il Fatto Quotidiano”)

a cura di: Camillo “RADI@zioni” Fasulo

“RADI@zioni/N.R.G.” è un programma ideato da Camillo Fasulo e realizzato con la radi@ttiva collaborazione di Gabriella Trastevere, Mimmo Saponaro e Carmine Tateo, in onda tutti i lunedì tra le ore 22 e le 24 sull’emittente radiofonica "Ciccio Riccio" (www.ciccioriccio.it) di Brindisi


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