Libri » 03/01/2014
L’amore tra due lune. Di Antonio Caiulo
Venerdì 3 gennaio 2014, alle ore 18,45, presso il Castello Dentice di Frasso di Carovigno avrà luogo la presentazione del romanzo "L’amore tra due lune" di Antonio Caiulo (Progedit, Bari 2013).
Dialogherà con l’autore il critico Domenico Saponaro.
Il terzo romanzo di Caiulo è una storia d’amore tenera e forte, storia dura e inquieta di un amore che è insieme gelosa chiusura golosamente autosufficiente e inevitabile necessità di condivisione umanamente più ampia.
Il protagonista viene calato in un plot sapientemente miscelato e distribuito su diversi piani narrativi, condotti con ferma mano verso una finale ricomposizione in cui, come differenti filoni congetturali di un’inchiesta "gialla", tutto acquista una connotazione più complessa.
Il risultato sarà un’avventura negli inquietanti territori della follia e in quelli, altrettanto micidiali, della costruzione di rapporti intersoggettivi fondati inizialmente sulla fisicità e sull’attrazione sessuale.
Un viaggio complicato e contraddittorio nella teoria delle passioni in cui fuggire (e nascondersi per farsi prendere).
Il libro
Una storia d’amore tenera e forte, storia dura e inquieta di un amore che è insieme gelosa chiusura golosamente autosufficiente e inevitabile necessità di condivisione umanamente più ampia. Il protagonista (ne conosceremo il nome solo a un certo punto del racconto) viene calato in un plot sapientemente miscelato e distribuito su diversi piani narrativi, condotti con ferma mano verso una finale ricomposizione in cui, come i differenti filoni congetturali di un’inchiesta “gialla”, tutto acquista una connotazione più complessa. Elegante e misurata, la scrittura di questo romanzo aderisce perfettamente al nevrotico suo protagonista, scisso tra la volontà di trovare, dopo numerose e fallimentari esperienze sentimentali, una donna che gli assicuri una esistenza passionalmente significativa e dignitosa, e il pressante desiderio di fuggire dalla mediocre banalità e dalla prevedibilità dei ruoli sociali consolidati. Il risultato sarà un’avventura negli inquietanti territori della follia e in quelli, altrettanto micidiali, della costruzione di rapporti intersoggettivi fondati inizialmente sulla fisicità e sull’attrazione sessuale. Un viaggio complicato e contraddittorio nella teoria delle passioni in cui fuggire (e nascondersi per farsi prendere) configura una pratica del piacere come immaginazione irrequieta e avida di sé, sempre scissa tra i piani dell’attrazione chimica e del controllo razionale per non farsi travolgere.
L'autore
Antonio Caiulo è nato e vive a Brindisi dove esercita la professione di avvocato. Ha pubblicato le raccolte di racconti “Della Pioggia e del Bel Tempo” (Firenze libri, Firenze 1998) e “Retrogusto” (Il Grifo, Lecce 2000). Il primo romanzo, “Il respiro del cervo” (Giuseppe Laterza, Bari), è del 2006; segue, nel 2010, il romanzo “Da Capo Bianco a Dover” (Ellis, Bitonto). Con “Il respiro del Cervo” ha ottenuto il Premio Città di San Severo e il Premio San Mango d’Aquino.
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