Approfondimenti » 20/01/2014
La Perfezione pitagorica del Triangolo. Di BastianContrario
LA PERFEZIONE PITAGORICA DEL TRIANGOLO
ovvero della necessità sociale di abolire la superata coppia*
Le recenti vicende relative agli affari di cuore & letto del Presidente Hollande, al di là della loro intrinseca carica morbosa che ha costituito una vera manna per giornali e programmi tv di gossip, hanno riproposto il vecchio tema dello squallore doloroso che sempre aleggia in queste tristi storie di debolezze umane. E la memoria torna ai classici casi del passato, a De Sica, che doveva festeggiare l'ultimo dell'anno in una casa ed il capodanno in un'altra, a Totò, a Mitterand, a Sarkozy e a tanti altri ipocriti, vittime di una situazione di bigamia di fatto. Il fenomeno non riguarda solo i Vip, ma anche la gente comune. La coppia scoppia. Crisi, tradimenti, scenate, costose separazioni, dramma dei figli e qualche volta anche reati di minacce o percosse e omicidi. Basta! E' ora di prendere il toro per le...corna e di pensare ad una nuova, rivoluzionaria tipologia di istituto familiare. La coppia ha fallito, via con la nuova struttura della famiglia allargata ufficialmente e con tutti i crismi, anche cattolici, tanto Papa Francisco è moderno e progressista...
Il futuro sta nel trio. Sissignori, nel triangolo regolare, paritario e perciò equilatero.
Sin dalla notte dei tempi il numero tre è stato considerato un numero perfetto. Dai pitagorici come dai cinesi. E' la sintesi del pari (2) e del dispari (1). Esprime il concetto di totalità cosmica (cielo-terra-uomo), è simbolo del divino sia nelle religioni rivelate che nella sfera esoterica e massonica. Ricordate la TRImurti induista e la TRInità cristiana? Cristo Pantocratore, il Pontefice ed il modesto parroco di campagna benedicono tutti allo stesso modo: alzando una mano che ha TRE dita levate... Il sommo Dante ha scritto TRE cantiche, TRENTATRE' canti (e anche i Trentini sono TRENTATRE', e TRENTATRE' bisogna dire quando il medico ci ausculta i polmoni), usando TERZINE. Persino gli oggetti sono TRIdimensionali. Ai tempi dei Romani funzionò bene il TRIunvirato, e la Gallia era divisa in partes TRES ( De Bello Gallico).
Sublimi sono i TRII (o TERZETTI) in musica da camera, divini i TRE Tenores ai tempi di Pavarotti, indimenticabili i trii: Lescano, Sorelle Bandiera e Medusa.
Uno dei giochi più semplici ma divertente è la geometrica TRIA (buona anche con i ceci). Quando si pensa al gioco del Lotto si pensa al TERNO e la classica perfetta, armoniosa composizione ottimale di arbitri nel calcio si chiama TERNA...
Il triangolo non è che la proiezione lineare del n. tre, come la piramide, a sua volta, non rappresenta che la trasposizione solida di un triangolo...tutte espressioni di perfezione e di armonia. Non ci sarebbe architettura senza il triangolo, pensate alla sezione aurea degli archi, al frontone magnifico del Pantheon, all'eleganza suprema dei timpani rinascimentali...persino nella natura femminile, il grazioso oggetto di desiderio universale è disegnato nell'adorabile forma di un triangolino peloso...
Nella nuova concezione di famiglia triangolare si realizzerà dunque il fine ultimo che inconsciamente perseguiamo da sempre. Infatti, anche nel linguaggio, da secoli era nascosto il seme della verità, la pietra filosofale cercata invano e mai trovata sino ad oggi. Il TRE magico. Badate, era già nelle parole MaTER, PaTER, MaTRImonio...
..Ora è tutto chiaro. Vanno aboliti i perversi menage a trois clandestini. Anzi si estingueranno da soli, come gli (le) amanti, le sveltine, le prestazioni occasionali. Di sicuro calerà sensibilmente anche il numero delle prostitute. Perché non ce ne sarà più bisogno! Il novello TRIMATRIMONIO, basato sull' equilibrio del rapporto:
1 marito+ 2 mogli, risolverà ogni problema, di qualsiasi tipo, I vantaggi saranno molto evidenti e superiori a qualche piccolo lato negativo (ad es. avere anche due suocere, comprare un nuovo materasso a tre piazze mod. Putin, convincersi, da parte del marito, che non potrà mai più usare il bagno grande e la cabina spogliatoio ecc.).
Ma, come è lampante, i pro saranno clamorosi, vediamone qualcuno:
a) sensibile innalzamento del livello di godibilità delle attività sessuali;
b) azzeramento della possibilità che il porcello abbia ancora voglia di fare il galletto in ufficio c) intercambiabilità funzionale delle consorti: se una ha il mal di testa o è indisposta, alé c'è subito pronta l'altra d) diversificazioni delle attività casalinghe e degli obblighi sociali: la moglie 1 è brava in cucina, la 2 a seguire i bimbi nei compiti; alla moglie 1 piacciono i concerti alla 2 le partite di basket; la 1 va a far la spesa e la 2 porta i bimbi a scuola. e) non ci sarebbero più signore annoiate sole in casa, in due ci si tiene compagnia, si fa gossip, si fa un ramino o la messa in piega a vicenda; scongiurato anche il pericolo di rimanere senza assorbenti o matita per gli occhi f) i figli, di chiunque siano, sentirebbero meno la mancanza dei genitori, giocherebbero tra loro e soprattutto porrebbero fine a quel triste, storico proverbio che recita “Di mamma ce n'è una sola”! Non più ce ne sono due e sono entrambe felici come la Doris Day degli anni '60! g) in caso di evento luttuoso non ci sarebbe più un povero coniuge superstite e la fastidiosa incombenza di andare al cimitero per pregare sulla tomba del caro estinto potrebbe essere svolta a turno o allegramente in coppia.
Basta con le umiliazioni subite dal gentil sesso ( vedi il caso della povera Valèrie), leviamo il terreno da sotto i piedi dei luridi professionisti gossippari, finiamola con le corna e i tradimenti. Aboliamo il reato di bigamia. Legalizziamo il triangolo, portiamolo alla luce del sole per la gioia dei novelli trisposi. W IL TRIANGOLO MATRIMONIALE, W LA FAMIGLIA UNA E TRINA! EGALITE', LIBERTE', TRIANGOLITE' !
Bastiancontrario
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