Approfondimenti » 30/01/2014
"La porte del destino", il nuovo corto di A. Zizzo
Terminate a Modena le riprese del cortometraggio “La porta del destino” del regista pugliese Alessandro Zizzo, prodotto dall’associazione modenese Agatàrt in collaborazione con lo storico Centro Culturale Alberione. Dopo vari corti premiati in tutto lo stivale (Bibliotheque con addirittura diciassette riconoscimenti), il regista è tornato dietro la macchina da presa per stupirci nuovamente, con lo scopo di incoraggiare, sostenere e diffondere la cultura cinematografica nella città di Modena, attraverso la promozione della città stessa e delle figure creative ed artistiche che in esso prenderanno parte. Angelo Argentina, ovvero l’attore protagonista, insieme a Daniela Vantaggiato e Stefania Carnevali sono state solo tre delle figure presenti in scena, insieme a loro Gino Polase Andreolli e Alice Sibani. Un cortometraggio sul destino, destino che può cambiare la tua vita all’improvviso, mentre cammini per strada, ascoltando casualmente la voce di un citofono; un microcosmo di personaggi della quotidianità ruota intorno alla figura del protagonista interpretato dal bravissimo Angelo Argentina.
La troupe cinematografica si fregia anche della professionalità di Alessia Pedroni, responsabile comunicazione e produzione, Matteo Torsani responsabile tecnico, riprese e montaggio, Luca Monzani direttore della fotografia, Alberto Fontana fonico, Alice Trenti costumista e scenografa, Alessia Natillo per le musiche originali e Valentina Fogliani make up artist. Una presenza straordinaria ha preso al cast: Vincenzo Costantino, detto Cinaski, noto poeta e scrittore che si è improvvisato attore per l’occasione, già conosciuto per i suoi reading ironici e diretti, amabili e provocatori e per le storiche collaborazioni con Vinicio Capossela.
Il cortometraggio sarà distribuito dalla ANCHE Cinema S.R.L., che si occupa di produrre e distribuire pubblicità, documentari, cortometraggi e spot in tutto il mondo grazie ad Andrea Costantino. L’ambizione espressiva è alta e proprio per questo il regista è stato accolto benevolmente dalla cittadinanza riscuotendo notevole interesse da media, tv e radio regionali.
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